Questa sera finalmente si fa sul serio. Il Lecce è chiamato al primo impegno stagionale di rispetto contro la più quotata Pro Vercelli per il secondo turno di Coppa Italia. Allo stadio Silvio Piola (ore 20.30 con diretta su RaiSport) gli uomini di Rizzo non dovranno avere timori reverenziali contro una squadra che anche l’anno prossimo giocherà nella serie cadetta.
Il mister giallorosso ha ancora qualche dubbio di formazione, ma non dovrebbe abbandonare il consolidato 4-3-3, preferito anche nell’amichevole di due giorni fa contro gli albanesi del Lushnja. In difesa tornerà al centro Cosenza (per lui un ritorno a Vercelli da dove il Lecce lo acquistò due anni fa), che ha scontato la settimana scorsa il turno di squalifica, e con lui probabilmente giocherà Marino. Come esterno d’attacco sinistro spazio a Torromino che ha ben figurato nel secondo tempo contro il Ciliverghe.
Nella conferenza stampa pre-gara Rizzo ha parlato delle insidie del match e della preparazione fin qui raggiunta dai suoi. «Il grande caldo ha condizionato i nostri allenamenti – afferma subito l’allenatore giallorosso – tuttavia i ragazzi stanno rispondendo bene alle sollecitazioni e questa gara capita al momento giusto perché ci dirà se procede al meglio l’avvicinamento al campionato.» Per Rizzo la Pro Vercelli è una squadra di tutto rispetto e ha preso un allenatore giovane e bravo. «Grassadonia è un valido allenatore che in poco tempo è riuscito a salire di livello e ad allenare in cadetteria. Noi lo conosciamo per averlo affrontato a Pagani mesi fa (1 a 1 il punteggio finale in quella occasione n.d.r.).»
La squadra piemontese dovrebbe affidarsi ad un 3-5-2 con gli innesti da subito del portiere ventenne Nobile, acquistato dalla Lucchese e di cui si dice un gran bene e del centrocampista offensivo Firenze, preso proprio dalla ex squadra di Grassadonia, la Paganese. Non dovrebbe essere della gara l’ex Vives, che si è allenato pochissimo durante la preparazione, mentre è in dubbio la presenza dal primo minuto di Rolando Bianchi, al quale potrebbe essere preferito un altro neo acquisto Rovini, prelevato dalla Pistoiese e con la quale ha segnato 10 gol nello scorso torneo di C. «La Pro Vercelli ha davanti degli attaccanti molto forti e che possono fare la differenza – conclude il tecnico leccese – noi però non partiamo sconfitti perché ho a disposizione dei ragazzi che stanno dando tutto per creare un gruppo compatto e stanno offrendo, sin da queste prime settimane, un buon calcio. Ho chiesto loro di essere più cattivi sotto porta con maggiori verticalizzazioni e lasciando solo ad una fase iniziale il possesso di palla, perché deve esserci utile solo per superare la linea di pressione avversaria.»
Quindi Rizzo ha chiare le idee di come poter mettere in difficoltà gli avversari. Sarà il campo questa sera a darci o meno conferma del progresso dei giallorossi. Le premesse per far bene ci sono tutte.
Probabili formazioni:
Pro Vercelli (3-5-2): Nobile; Bruno, Legati, Konate; Ghiglione, Firenze, Altobelli, Castiglia, Mammarella; La Mantia, Rovini. All. Grassadonia
Lecce (4-3-3): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Torromino. All. Rizzo.
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