Dopo il successo e il tutto esaurito della prima leccese dello scorso maggio, martedì 1 agosto (ore 20.00 – biglietto per spettacolo e cena 20 euro) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, ospiterà VeriImportanPipol lo spettacolo “che fa ridere, commuovere, digerire”.
Nato da un’idea di Stefania Quarta, con la regia di Marzia Quartini e promosso da Nahò in partenariato con il Comune di Corigliano d’Otranto, VeriImportanPipol si muove tra teatro, musica e cibo, tre elementi che si incontrano nello spazio scenico per dare vita a una pièce ironica e leggera che parla di cibo, ma soprattutto di emozione e desiderio.
«Unico nel suo genere, VeriImportanPipol è uno spettacolo con cena che vede in scena quindici performer tra attori, musicisti e persone che in diversa misura lavorano sul benessere» dicono gli organizzatori – Un’azione corale attraverso cui raccontare la bellezza di scegliere la cura e il rispetto verso di sé, ma anche verso il grande Pianeta che ci ospita».
La parola chiave del progetto è “scelta” unita all’aggettivo “consapevole” perché scegliere di mangiare sano significa nutrirsi di valore. Essere vegani, crudisti, onnivori, vegetariani deve essere legato alla scelta consapevole del proprio stile di vita. Così VeriImportanPipol si pone in essere come uno spettacolo innovativo nel suo modo di essere strumento che, con efficacia, sensibilizza adulti e bambini sul mangiare sano e sulla necessità di scegliere consapevolmente.
Nel corso della serata (ore 19.00 – ingresso libero), le terrazze del castello ospiteranno inoltre un mercatino e le performance di cantastorie.
Il Castello Volante è un progetto promosso e realizzato da Coolclub, Big Sur e Multiservice Eco con il comune di Corigliano d’Otranto per avviare un nuovo corso nel Castello de Monti, improntato alla riscoperta e alla tutela dei beni immateriali, al nutrimento del pensiero, alla filosofia e ai pensieri “che volano” per animare il borgo con una serie di attività che abbracciano la musica, il cinema, l’arte contemporanea, la danza, il cibo, i nuovi mestieri e l’artigianato. Una calendario di appuntamenti che abiterà lo spazio per tutto l’anno, integrando la regolare e consueta programmazione attuata dal Comune. Un castello dell’immaginario, come fosse un inedito di Italo Calvino, la celebrazione dell’immaginazione e delle sue innumerevoli gemmazioni.
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