E’ stato fermato nel tardo pomeriggio di ieri, dagli agenti della Squadra Mobile e dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Cavallino, l’autore del ferimento avvenuto nella notte del 23 giugno scorso nei pressi della piazza centrale di Cavallino, quando un giovane, all’interno della propria autovettura, era stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco.
Si tratta di Ivan Franco, 31 anni, di Lecce, già noto alle forze dell’ordine.
Accecato dalla gelosia per una ragazza l’uomo ha inseguito un giovane del posto che frequentava la donna, lo ha raggiunto e ha esploso al suo indirizzo, verosimilmente, due colpi d’arma da fuoco che, dopo aver trapassato la portiera anteriore sinistra della vettura, si sono conficcati nel polpaccio sinistro dello sventurato ragazzo.
Subito dopo l’autore dell’agguato è fuggito a piedi, mentre la vittima si è recata all’Ospedale “Vito Fazzi” per ricevere le prime cure. Le indagini non sono state semplici perché non agevolate da immagini della sparatoria immortalate da sistemi di videosorveglianza. Pertanto, l’attività investigativa si è sviluppata attraverso sopralluoghi, pedinamenti e attività di osservazione.
L’uomo sin da subito si è reso irreperibile, tuttavia la costanza e la professionalità degli operatori, che hanno agito in completa collaborazione con i militari dell’Arma della Stazione di Cavallino, hanno consentito di individuare il luogo in cui Franco si stava nascondendo, costringendo, così, il fuggitivo a consegnarsi alla caserma di Cavallino.
Adesso l’uomo deve rispondere oltre che del ferimento, anche del porto e della illecita detenzione di una pistola revolver calibro 357 magnum, di munizionamento calibro 7,65 e calibro 357, materiale trovato dopo una perquisizione domiciliare.
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