Il Lecce di Rizzo è abbonato ai pareggi. Anche questa sera nel big match contro l’Alessandria i giallorossi non sono andati oltre il risultato di parità giocando tuttavia un’eccellente gara fatta di buon gioco e tanta grinta. L’unico neo del Lecce è stato quello di non saper finalizzare tutte le occasioni create.
Rizzo sceglie Caturano al centro dell’attacco e quindi ripropone gli 11 scesi in campo una settimana fa contro la Sambenedettese. Il Lecce parte molto bene con un pressing incisivo e già dopo pochi minuti si rende pericoloso con Doumbia che, dopo le occasioni sbagliate contro la Samb, anche in quest’occasione tira lateralmente da buona posizione. Il Lecce gioca un buon calcio con ottime verticalizzazioni e cambi di fronte repentini, ma non riesce a concretizzare mai la mole di gioco espresso. I giallorossi sembrano sempre perdere il momento buono per andare alla conclusione tanto che il portiere ospite non viene mai impegnato. È invece l’Alessandra che alla prima occasione trafigge Perucchini che prima è bravo a respingere su Bocalon, ma dalla sua ribattuta Marras conclude con freddezza facendo passare la sfera tra le gambe dei difensori giallorossi. Il Lecce sente il colpo del gol subito e l’Alessandria prende il possesso del centrocampo. All’intervallo i piemontesi sono in vantaggio per 1 a 0.
Il Lecce ricomincia spingendo il piede sull’acceleratore e dopo 8 minuti per viene al pareggio. Angolo dalla destra di Lepore, confusione in aria e mentre i giallorossi chiedono un rigore per l’atterramento di Ciancio, il pallone va sui piedi di Pacilli che è bravo ad insaccare con un diagonale. Raggiunta la parità i giallorossi cercano di produrre altre azioni pericolose ma l’Alessandria si dimostra squadra esperta e riesce a chiudere ogni spazio. L’ingresso di Torromino e Marconi al posto di Pacilli e Caturano non sortisce l’effetto sperato. Alla fine il risultato di parità rimanda l’esito della qualificazione alla gara di ritorno domenica in Piemonte. Non valendo la regola dei gol fuori casa, qualsiasi risultato di parità porterà la gara prima i supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Per il Lecce ancora 90 minuti di fuoco in questa scalata difficoltosa alla serie B.
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Lecce tutta grinta, ma anche con l’Alessandria non si va oltre il pari
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