Parte domenica per il Lecce la post season che consentirà a solo una squadra sulle sedici rimaste di accedere al paradiso del campionato cadetto. I giallorossi giocheranno la partita di andata di questi ottavi di finale sul campo della Sambenedettese (ore 18,30 Lega Pro Channel e Telenorba) che ha superato nella gara secca precedente il Gubbio. La partita non è affatto semplice perché la squadra marchigiana gioca in un ambiente molto caldo e, dopo anni 11 anni di sofferenze societarie (con ben 3 fallimenti), torna a disputare i playoff per la B, categoria che i rossoblù non disputano dalla fine degli anni ’80.
Per Roberto Rizzo è il primo vero test da quando è subentrato all’esonerato Padalino e potrà contare sulla formazione tipo, che si fonda sul 4-3-3 della precedente gestione. In difesa ballottaggio Lepore- Drudi sulla corsia di destra, mentre al centro sicura la coppia Giosa- Cosenza. A centrocampo non ci sono dubbi per il mister leccese, mentre in attacco Caturano dovrebbe essere preferito a Marconi e sugli esterni Rizzo sembra avere ancora qualche incertezza se inserire Pacilli o Lepore sul fronte destro (dipenderà se il Lecce vorrà partire accorto con Drudi in copertura oppure offensivo con Lepore nei quattro dietro), mentre a sinistra sarà sicuro l’utilizzo di Doumbia.
La Sambenedettese di Sanderra si schiererà a specchio con il 4-3-3 con il forte dubbio se poter disporre del portiere titolare Aridità che, come il centrocampista Bacinovic, lo scorso anno era alla corte proprio di Rizzo nel Lanciano che sfiorò la salvezza in B. Il numero uno marchigiano potrebbe stringere i denti dopo l’infortunio al piede occorso nella gara con il Gubbio così da essere schierato titolare al pari del centrale Mori, recuperato dopo un periodo di assenza. Davanti attenzione alla punta Mancuso, autore in stagione già di 22 gol e in procinto di passare il prossimo anno al Pescara.
L’ultima vittoria del Lecce a San Benedetto (3 a 1 nel settembre 1984) fa sorridere il popolo giallorosso perché coincise con l’inizio della cavalcata che portò gli uomini di Fascetti sino alla promozione, la prima in A, per il sodalizio dell’allora presidente Iurlano.
Probabili formazioni:
Sambenedettese (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Radi, Mori, Grillo; Vallocchia, Lulli, Bacinovic; Mancuso, Sorrentino, Agodirin. All. Sanderra
Lecce (4-3-3): Perucchini; Drudi, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Lepore, Caturano, Doumbia. All. Rizzo
Arbitro: Sig. Pillitteri di Palermo
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