La Commissione Elettorale ha accolto l’istanza di Fratelli d’Italia-AN relativa al simbolo della lista “MSI”. Il logo e la sigla non potranno essere utilizzati dall’Msi che – come è noto – è in corsa per la poltrona di Palazzo Carafa con il candidato sindaco Walter Ronzini.
Il logo di “MSI” richiama uno dei simboli chiave della storia del partito di Giorgia Meloni, presente nel logo ufficiale del partito nazionale.
“In una campagna elettorale così complessa, com’è quella leccese” – spiega Pierpaolo Signore, portavoce provinciale di FdI-AN – l’ultima cosa di cui l’elettorato ha bisogno è la confusione di loghi e simboli”. E ancora: “Questa non è una battaglia di contenuti, quelle le faremo con tutti i candidati, forti delle nostre idee oneste e dei nostri valori profondi, pertanto non abbiamo bisogno di motivazioni futili: la fiamma è un logo inserito all’interno del simbolo del nostro partito, partito per il quale ogni giorno dell’anno uomini e donne, ragazzi e ragazze lottano. Simbolo in cui crediamo, che rappresenta noi ed i nostri valori. La nostra istanza è relativa solo al simbolo, non abbiamo chiesto di escludere la lista dalla competizione elettorale, ovviamente. Volevamo solo che venisse chiarita la nostra identità e non confusa con altri”.
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