Sassicaia superstar a Vinitaly, con una degustazione dal titolo insolito per quello che negli anni, grazie alla capacità del marchese Mario Incisa della Rocchetta, alla lungimiranza di suo figlio Nicolò e alla maestria dell’enologo Giacomo Tachis, è diventato uno dei più prestigiosi simboli del Made in Italy.L’appuntamento che questa mattina al 51° Vinitaly ha coinvolto giornalisti, sommelier, enologi, pochi e fortunati wine lover, oltre a cinque ambasciatori del vino italiano nel mondo, diplomati alla Vinitaly International Academy (VIA), che ha organizzato la degustazione insieme alla Tenuta San Guido, era un seminario sul tema «Indietro nel tempo con il Sassicaia – le annate dimenticate».Un vino che è un simbolo, in grado di competere anche in chiave economica con i grandi vini francesi e che sostiene il confronto senza alcun complesso di inferiorità.
Non solo vino però. Al Vinitaly riesce a trovare spazio anche la birra, rigorosamente artigianale.
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