Torna il derby dopo 24 anni. Il Lecce contro il Taranto per riconquistare i tifosi.
Al via del Mare è di nuovo di scena uno dei derby che hanno segnato la storia del calcio leccese, il derby contro il Taranto che non si disputava dalla stagione 1992-93 in B, anno per i giallorossi della promozione in A con Bolchi, per i rossoblù della retrocessione e del successivo fallimento.
Per il Lecce l’obbligo è vincere per mantenere quel lumicino di speranza legato al primo posto e per ritrovare quel feeling con i tifosi, venuto meno dopo la pessima prova di Foggia e quella incolore di Cosenza. La vittoria nel turno infrasettimanale contro la Juve Stabia non sembra essere servita a far riappacificare il rapporto tra la curva e i giocatori, questa volta anche loro al centro della contestazione oltre al tecnico Padalino durante il match. Quindi solo un’ottima prova in un derby sentito molto dai tifosi potrebbe rasserenare gli animi in vista di un cammino difficile per la promozione, quello che aspetta i giallorossi nei playoff.
Padalino dovrà fare a meno del solo Mancosu, e dovrebbe fare qualche cambio rispetto alla gara di mercoledì. In difesa potrebbe esserci spazio per Ciancio e Agostinone sugli esterni, con Giosa destinato ad un turno di riposo dopo i 180’ tra Cosenza e Juve Stabia. A centrocampo si potrebbe rivedere Arrigoni con Maimone e Costa Ferreira ai suoi fianchi. Davanti possibile tridente Doumbia Caturano Torromino.
Il tecnico del Taranto Ciullo dovrà fare a meno dello squalificato Emmausso e rispetto alla gara persa in casa contro la Reggina potrebbe schierare nuovamente in difesa Pambianchi. A centrocampo dovrebbero esserci gli ex Lo Sicco e Guadalupi mentre davanti conferma per il duo Magnaghi-Viola con Paolucci con compiti di svariare tra le linee di difesa giallorosse. Arbitrerà il sig. Fourneau di Roma.
Possibili formazioni:
Lecce: (4-3-3) Perucchini; Ciancio, Drudi, Cosenza, Agostinone; Maimone, Arrigoni, Costa Ferreira; Doumbia, Caturano, Torromino. All. Padalino
Taranto: (4-3-1-2) Contini; De Giorgi, Magri, Pambianchi, Som; Guadalupi, Maiorano, Lo Sicco; Paolucci; Magnaghi, Viola. All. Ciullo.
Arbitro: Fourneau di Roma
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