Vittoria per 3 a 2 del Lecce nel turno infrasettimanale contro la Juve Stabia e secondo posto blindato. I giallorossi con questo successo maturato attraverso una buona prestazione si portano a +11 sul Matera, fermata in casa dalla Fidelis Andria e a + 14 proprio sugli stabiesi.
Padalino, contestato anche oggi dalla curva Nord, sceglie di schierare in difesa i quattro che domenica scorsa avevano battuto il Fondi e a centrocampo riconferma Fiordilino e Costa Ferreira con la novità Tsonev. Davanti spazio per Marconi e Doumbia al posto di Caturano e Torromino. La Juve Stabia si schiera con un 5-3-2 molto coperto con davanti Paponi e Kanoute.
Gara molto bloccata nei primi venti minuti con il Lecce che trova difficoltà a trovare Pacilli e Doumbia sulle fasce. Da calcio d’angolo alla mezz’ora si sblocca il match a seguito di una respinta della difesa stabiese su botta ravvicinata di Cosenza. Prende la palla Tsonev che la rimette in mezzo e Marconi è abile a stoppare il pallone e a battere l’estremo Russo da pochi passi. La reazione dei gialloblù stabiesi non si fa attendere e al trentottesimo pareggiano dopo una buona azione sul fronte destro dell’attacco e colpo di testa imperioso di Paponi che lascia di sasso Perucchini. Neppure il tempo per la Juve Stabia di riposizionarsi dopo il pareggio raggiunto e il Lecce è di nuovo in vantaggio. Cross dalla sinistra di Doumbia respinta del portiere ospite sull’accorrente Tsonev che deposita da poco dentro l’area di rigore nella porta sguarnita.
Nella ripresa Carboni cambia modulo passando ad un più offensivo 4-2-3-1 e il Lecce trova difficoltà a ripartire. Perucchini dal canto suo deve alzare sopra la traversa una punizione di Giron. Padalino corre ai ripari inserendo a centrocampo Lepore per Marconi e spostando come prima punta Pacilli, così facendo la squadra appare più equilibrata e riesce meglio a ripartire. Da una di queste ripartenze a dieci minuti dalla fine è Lepore, autore qualche minuto prima di una ottima conclusione terminata sul palo esterno, a servire il neo entrato Caturano per il più facile dei gol. Avanti di due gol il Lecce tira i remi in barca e subisce diverse azioni pericolose da parte dei mai domi stabiesi. Nel recupero una punizione di Cutolo fissa il punteggio sul 3 a 2 finale.
Reti: Marconi (L) al 30’, Paponi (JS) al 38’, Tsonev (L) al 39’, Caturano (L) al 80’, Cutolo (JS) al 93’
Lecce: (4-3-3) Perucchini; Drudi, Cosenza, Giosa, Vitofrancesco; Tsonev, Fiordilino, Costa Ferreira (dal 82’ Maimone); Pacilli (dal 77’ Caturano), Marconi (dal 67’ Lepore), Doumbia. All. Padalino
Juve Stabia: (5-3-2) Russo; Cancellotti, Santacroce, Morero (dal 15’ Giron), Allievi, Lisi (dal 77’ Cutolo); Izzillo (dal 86’ Ripa), Matute, Esposito; Kanoute, Ripa. All. Carboni.
Ammoniti: Cosenza, Vitofrancesco, Marconi, Drudi (L), Santacroce e Kanoute (JS)
Arbitro: Amoroso di Paola
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