Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del candidato sindaco del centrosinistra Carlo Salvemini:
La viabilità è uno dei problemi principali che sto incrociando nella campagna “Strada per strada” confrontandomi con i cittadini. A San Pio è difficile entrare, è complicato orientarsi, è impossibile uscire. Questa situazione ha un innesco preciso, che è il rifacimento di Viale dell’Università che è stato realizzato oltre dieci anni fa. Può piacere o non piacere a livello estetico, ma di certo a quel progetto possono essere addebitati tre obiettivi mancati: non è riuscito a trasformare un viale ottocentesco, sul quale si affacciano residenze, scuole edifici pubblici, in quella “rambla” cittadina dedicata al passeggio agli acquisti, al tempo libero che si era prospettata all’epoca della sua realizzazione; ha procurato un esito non previsto, isolando il quartiere San Pio dal resto della città.; ha reso Viale dell’Università in un asse congestionato nelle ore di punta, intasando la circolazione.
Il paradosso è aver impiegato diversi milioni di euro di risorse pubbliche rinunciando a dare soluzione al vero problema di quella strada, che è l’incrocio di vale Gallipoli: un “imbuto” che strozza la circolazione di tre quartieri della città: Casermette, San Pio e Ferrovia.
È ora di ripensare gli accessi a Viale dell’Università in modo da riconsegnare San Pio a Lecce: dobbiamo realizzare una rotatoria lì dove naturalmente deve essere posizionata, cioè all’incrocio con viale Gallipoli. Incredibile a dirsi, ancora oggi nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2017 – 2019 non c’è nessuna previsione in questo senso..
E’ ora di ripensare Viale dell’Università per consentire a San Pio di essere ricucita al resto della città: rappresenta uno dei primi punti di una agenda del cambiamento che i cittadini residenti a San Pio, Casermette e Rudiae attendono da tempo.
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