Diventa sempre più incandescente la situazione in Puglia a seguito dell’autorizzazione da parte dell’Osservatorio fitosanitario regionale all’espianto di ben 211 ulivi su 231 presenti nell’area di San Basilio, a San Foca (Lecce), luogo in cui sarà collocato il cantiere del gasdotto Tap.
“Da più parti – afferma la senatrice salentina Daniela Donno in una nota – è stato sollevato un difetto di competenza nell’autorizzazione all’espianto da parte dello stesso Osservatorio fitosanitario, unitamente ad una pregiudizialità della VIA riguardante il progetto esecutivo del microtunnel rispetto all’eventuale eradicazione degli ulivi”.
“Per questa ragione – spiega – ho inviato una missiva al Prefetto di Lecce e per conoscenza alla Procura di Lecce e a tutti organi coinvolti, chiedendo di diffondere le linee assunte, le risultanze ed ogni documento, anche avente natura direttamente esecutiva, scaturiti dall’incontro che si è tenuto lo scorso 13 marzo alla presenza dei Sindaci di Melendugno e Vernole nonché del Procuratore aggiunto Antonio De Donno e dei massimi esponenti locali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza” .
“In questa fase di forte tensione, che coinvolge inevitabilmente anche esperti ed opinione pubblica – conclude la senatrice Donno – sussiste un interesse informativo concreto della collettività collegato al corretto svolgimento dell’iter procedimentale di TAP, a cui si aggiunge una imprescindibile azione di tutela della cittadinanza, in un’ottica di prevenzione di eventuali fenomeni a detrimento della salute pubblica, dell’ambiente e del paesaggio. Mi auguro che si istauri una sinergia interattiva e comunicativa tra Istituzioni e cittadini, prima che la questione degeneri in un vero e proprio allarme”.
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