Alternanza scuola-lavoro: un flop! A Lecce la protesta degli studenti
Lecce – Anche a Lecce gli studenti scendono in piazza per protestare contro il progetto alternanza scuola-lavoro. O meglio, sull’utilizzo distorto, strumentale e a volte inutile di questo percorso didattico che coinvolge, scuole, aziende, associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, istituzioni e ordini professionali.
Per il Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica) l’alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta in quanto “favorisce la comunicazione intergenerazionale, ponendo le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca”. Sulla carta tutto bene, in realtà questo progetto non funziona. Perché questo meccanismo – che ha coinvolto 1.500.000 di studenti per 500 milioni di ore di lavoro gratuito di fatto è servito quasi solo esclusivamente alle imprese che hanno utilizzato gli studenti facendo far loro mansioni degradanti che nulla hanno a che fare con la formazione al lavoro. Certo, qualche eccezione c’è, per fortuna, ma nella stragrande maggioranza dei casi la situazione è questa.
Insomma, l’alternanza scuola-lavoro rischia di trasformarsi in un vero e proprio flop!