Trasporti locali: Bari assicura un milione di chilometri in più a Lecce
Un milione di chilometri in più. Il Comune di Lecce batte cassa alla Regione Puglia. Sui trasporti locali il chilometraggio assicurato da Bari al capoluogo salentino da Palazzo Carafa è ritenuto sottostimato, per la popolazione, per la densità abitativa e per il numero degli addetti alle imprese.
L’argomento è stato al centro di un incontro che si è svolto nella sede dell’assessorato ai Trasporti della Regione Puglia al quale hanno preso parte il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e l’assessore regionale Antonio Nunziante. Oggetto dell’incontro il necessario incremento del livello di servizi minimi di trasporto pubblico locale a beneficio della città. Come noto, infatti, nell’ultima determinazione dei servizi minimi effettuata dalla Regione Puglia nel febbraio del 2010, alla città viene riconosciuto un livello di dotazione di 1.560.224 km. Un livello che l’amministrazione comunale ritiene insufficiente rispetto alle necessità, a maggior ragione a fronte dell’azzeramento del finanziamento delle percorrenze aggiuntive a carico del bilancio comunale deliberato dalle giunte precedenti.
Nel corso dell’incontro di oggi l’assessore Nunziante ha condiviso le ragioni del Comune di Lecce, riconoscendo che le esigenze del trasporto pubblico urbano cittadino non possono essere soddisfatte dall’entità di servizi minimi oggi a disposizione.
Toccherà all’Ato provinciale – che dal 2012 è responsabile per legge della pianificazione del trasporto su gomma – recepire quelle che sono le giuste esigenze della città di Lecce, e che la Regione si è impegnata a coprire, nella stesura e presentazione del Piano di bacino del trasporto pubblico locale. I chilometri di servizi minimi finora riconosciuti alla provincia di Lecce possono infatti essere adeguati al fabbisogno effettivo purché questo sia documentato. Il Comune per questo sarà impegnato a redigere una nota con le esatte ragioni che sostanziano la sua richiesta: da un calcolo effettuato dal settore Trasporti, infatti, la quota di servizi minimi utile a coprire le necessità della città è di 2.514.898 milioni di chilometri. Dunque quasi un milione di chilometri che possono essere ottenuti per ottimizzazione delle tratte esistenti e per integrazione delle stesse. Soddisfazione viene espressa dal sindaco Salvemini: “Con questo incontro abbiamo mosso un primo passo verso il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico in città. La condivisione delle nostre ragioni, che è venuta ieri dal presidente della Provincia Gabellone e oggi dall’assessore regionale Nunziante, deve ora trovare sostanza negli atti che saranno prodotti, prima dall’Ato e poi dalla Regione. Lavorando di concerto con Provincia e Regione, raggiungeremo l’obiettivo della dotazione della città di servizi minimi all’adeguati alle esigenze della città”.