Krstovic risponde a Berardi. Per il Lecce un punto che fa classifica
LECCE – Un punto in rimonta per il Lecce che pareggia per 1 a 1 contro il Sassuolo. I giallorossi hanno giocato un buonissimo match contro una squadra che lotta per obiettivi più alti rispetto a quelli della squadra di D’Aversa, ma che al Via del Mare è stata soprattutto aiutata da una decisione arbitrale molto dubbia. Infatti il gol che ha sbloccato l’incontro per gli emiliani è giunto su di un rigore discutibile, decretato da un mediocre arbitro Sacchi, capace di innervosire la gara con decisioni mai troppo convincenti.
Nessuna sorpresa in formazione per D’Aversa che ripropone Kaba a centrocampo dopo il turno di squalifica. E il Lecce con un undici ormai collaudato parte forte e nel primo quarto d’ora potrebbe passare almeno in un paio di occasioni. La migliore al quinto minuto con una combinazione in ripartenza che ha visto passarsi la palla Strefezza, Almqvist e Rafia con il tunisino anticipato al momento della conclusione.
Dopo il quindicesimo la pressione giallorossa cala e il Sassuolo ha due ottime occasioni per passare. Dopo la seconda opportunità (tiro di Racic deviato da Pongracic) giunge l’azione che segna il match. Corner per gli ospiti con pallone che schizza nel cuore dell’area piccola giallorossa dove Baschirotto tocca involontariamente il pallone con la mano pur avendo le braccia attaccate al corpo. La mano del difensore non si può smaterializzare e con il colpo della sfera si allunga. Sacchi decreta il penalty, ma il Var, dopo lunga consultazione, non fa rivedere le immagini all’arbitro. Dal dischetto Berardi spiazza Falcone.
Il Lecce prova a riprendersi dall’immeritato svantaggio, ma i suoi attacchi a difesa schierata risultano evanescenti. Solo in pieno recupero Almqvist impegna Consigli dopo una corsa da centrometrista. All’intervallo si va sul punteggio di 1 a 0 per gli ospiti in un clima infuocato che vede D’Aversa litigare con uno dei componenti della panchina emiliana.
La ripresa vede un Lecce subito aggressivo come nella prima frazione e i frutti si vedono subito. Dagli sviluppi di un corner, la palla giunge in area dove Baschirotto salta più in alto di tutti e serve Krstovic che da due passi butta la sfera in rete prima di esultare sotto la nord.
Sul punteggio in equilibrio le due squadre provano a superarsi. A venti dalla fine, con la stanchezza nelle gambe le formazioni si allungano ed entrambe rischiano di passare. Berardi trova la respinta di Pongracic che vale quanto un gol su di una conclusione di sinistro tipica dell’ala della Nazionale. Poi è lo stesso croato a mancare la deviazione vincente su punizione al bacio di Oudin.
Si fa vedere a dieci dal termine anche Strefezza con una conclusione a lato, mentre dall’altra parte Bajrami mette scompiglio nella difesa giallorossa e poi è il neoentrato Dorgu a chiudere prima sul solito Berardi e poi con una diagonale evita un gol sicuro.
Alla fine è un punto importante per muovere la classifica dopo due sconfitte consecutive anche se c’è un filo di amarezza per le occasioni non concretizzate soprattutto in avvio di gara. Tra i giallorossi oggi ottima la prova di Gallo e poi di Dorgu sulla sinistra, mentre a centrocampo grande prova di Kaba che ha aiutato un Ramadani che sta attraversando un momento di appannamento. In avanti non è stata la miglior prova di Krstovic, ma quando si trova la via del gol ogni giudizio lascia il tempo che trova davanti all’esultanza di un Via del Mare, anche oggi colorato tutto di giallorosso.