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Dehors, proroga fino al 31 marzo di tavolini e sedie all’aperto

LECCE – Secondo quanto disposto dal Governo nazionale con la legge di Bilancio 2023, il Comune di Lecce, con una delibera di giunta approvata oggi, ha deliberato la proroga al 30 giugno 2023 delle semplificazioni delle procedure autorizzative, in ordine al parere della Soprintendenza.

Con la stessa delibera, la giunta ha prorogato la validità di tutte le occupazioni di suolo pubblico per dehors già autorizzate e prorogate nel periodo Covid fino al 31 marzo 2023.

Dal 1° aprile, dunque, le occupazioni di suolo pubblico torneranno ad essere conformi al “Regolamento comunale per l’arredo urbano dello spazio pubblico per attività stagionali e continuative, dehors” approvato dal Consiglio comunale il 25 novembre del 2019. Per far fronte a questo passaggio, la giunta ha stabilito che entro il 15 febbraio prossimo gli esercenti interessati ad occupazioni di suolo pubblico a servizio delle proprie attività, dovranno presentare istanza ai sensi del “nuovo” Regolamento dehors, consultabile sul sito istituzionale dell’Ente, la cui efficacia era stata sospesa con successivi provvedimenti durante il periodo Covid.

Il Regolamento dehors del Comune di Lecce semplifica le procedure per il rilascio delle autorizzazioni, introduce la richiesta online, elimina la conferenza dei servizi e garantisce la possibilità di avere autorizzazioni stagionali (per sei mesi), occasionali (per 30 giorni), pluristagionali (rinnovabili per un periodo totale di tre anni). È anche uno strumento che dispone diverse le diverse configurazioni di occupazione di suolo pubblico ammesse a seconda degli ambiti urbani nei quali ricadono, assicurando al centro storico, alle piazzette e alle aree più fragili la presenza di occupazioni in linea con il valore del contesto.

Per una sintesi dei contenuti del Regolamento, si rimanda alle slide: https://bit.ly/DehorsLecce

Un po’ di numeri: negli ultimi tre anni in tutta la città, quartieri e marine incluse, sono state rilasciate 550 autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico, 435 a pubblici esercizi e 115 ad attività artigianali ed esercizi di vicinato. Nel periodo Covid sono stati richiesti e concessi 22 ampliamenti della superficie di occupazione ai sensi delle normative emergenziali di sostegno alle imprese.

La nuova proroga è l’occasione per realizzare quel passaggio atteso dalla città e dalle stesse attività commerciali alla disciplina delle occupazioni di suolo pubblico prevista dal Regolamento dehors, più semplice e chiara, che tende all’equilibrio tra gli interessi di chi fa impresa e quelli di chi vive e visita il centro – dichiara l’assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta – in questi anni tantissime attività che usufruiscono dello spazio pubblico si sono già adeguate alle previsioni del Regolamento, che già di fatto disciplina il settore. L’invito che rivolgo agli esercenti è a presentare la nuova istanza entro il 15 febbraio in modo da procedere in maniera ordinata a questo passaggio, che è vantaggioso per tutti”.