Salento: chiare fresche, dolci (e trasparenti) acque
In Provincia di Lecce le acque di balneazione più pulite della Puglia. Il monitoraggio effettuato dall’Arpa ha certificato la quasi totale assenza di batteri.
Come ogni anno Arpa Puglia pubblica i dati analitici del monitoraggio mensile che riguarda la presenza dei batteri Escherichia coli ed Enterococchi intestinali. Batteri per la cui concentrazione è previsto un limite massimo oltre il quale è vietata la balneazione.
Il mese di aprile 2017 ha consegnato ai tecnici di Arpa Lecce il mare più pulito di tutta la Puglia. Il decreto Ministeriale 30/3/2010 fissa in 500 UFC/100ml il limite massimo per l’ Escherichia coli (una volta si chiamavano colibatteri fecali).
Vuol dire che per consentire la balneazione, in un cubetto di acqua di mare di 10 centimetri di lato, non devono esserci più di 500 UFC (unità formanti colonia) che è l’unità di misura della concentrazione batterica utilizzata nelle analisi delle acque.
Mentre per gli Enterococchi intestinali le UFC non devono essere più di 200. Ebbene, nei 139 punti di prelievo lungo la costa leccese, da Casalabate a Punta Prosciutto, compresi gli scarichi a mare di canali e depuratori, il valore più alto di Escherichia coli, pari a 6 è stato rilevato a Punta Macolone, in corrispondenza dello scarico ex Ittica di Ugento.
La massima concentrazione di Enterococchi intestinali invece è risultata pari a 2 soli batteri, rilevati in appena 13 punti di prelievo.
Fra i 23 comuni costieri della provincia di Lecce, le acque più incontaminate di aprile sono quelle delle 9 marine di Melendugno dove la presenza dei due batteri è pari zero.
Questo il confronto con i valori massimi registrati nelle province pugliesi, dove, è bene sottolinearlo, il mare è altrettanto pulito e la balneazione è consentita.
Brindisi – 53 Escherichia coli al Camping di Torre Canne e 16 Enterococchi intestinali a Villanova di Ostuni
Bari – 75 Escherichia coli a Lido Rosso di Monopoli 80 al Motel Agip di Mola e 70 Enterococchi intestinali a Molfetta
Foggia – 105 Escherichia coli a Foce Candelaro di Manfredonia e 180 Enterococchi intestinali a Marina piccola di Vieste
Taranto – 98 Escherichia coli e 54 Enterococchi intestinali alla spiaggia libera di Ginosa;
Barletta-Andria-Trani – 48 Escherichia coli e 13 Enterococchi intestinali alla spiaggia La Salata di Bisceglie.
Insomma, il Salento batte tutti grazie alle sue chiare, fresche e trasparenti acque che bagnano i 234 chilometri di costa.