Terre del Negroamaro, ecco i nomi dei premiati
GUAGNANO – Il Premio “Terre del Negroamaro” arriva alla serata conclusiva della sua dodicesima edizione. La manifestazione, organizzata dal Comune di Guagnano e dal Comitato tecnico operativo in collaborazione con AIS Lecce, si chiude, infatti, giovedì 23 settembre, presso il Museo del Negroamaro di Guagnano, dove, a partire dalle ore 19 verranno premiate varie personalità del mondo enologico che si sono contraddistinte nel loro ambito per professionalità.
A consegnare i riconoscimenti, il sindaco del comune salentino Claudio Maria Sorrento e la presidente del Comitato tecnico operativo Viviana D’Amico.
Tra le suggestive mura del Museo, nella nuova veste data dal progetto HostÁria del Negroamaro gestito da Arci Rubik, sfileranno dunque nomi importanti del territorio che, con il loro lavoro, hanno dato un contributo importante allo sviluppo del campo enologico. Tra questi, Vito Michele Paradiso, docente di Enologia presso l’Università del Salento (Premio “Terre del Negroamaro”), Marco Mascellani, enologo (Premio “Ambasciatore Terre del Negroamaro”) e Salvatore Bianco, già funzionario del Mibac (Premio “Radici – Terre del Negromaro”).
Tema principale della serata, moderata dalle giornaliste Leda Cesari e Rosaria Bianco, sarà “Negroamaro, vitigno di eccellenza salentina nel periodo post pandemia”. I premiati dialogheranno, ma soprattutto si confronteranno, con i produttori vitivinicoli della zona e altrettanti esperti, come Cristiano Cini, sommelier AIS e direttore di Wine Tv, Pamela Raeli, editore di Food and Travel Italia e Wine and Travel, Alfredo Polito, wine storyteller, Aldo Specchia, responsabile Didattica di AIS Lecce, e Fabrizio Miccoli, vice delegato AIS Lecce. A chiudere l’evento, una degustazione di vini delle Terre del Negroamaro con i sommelier di AIS, sullo sfondo della musica del sassofonista Luciano Scalinci.
“La scelta dei premiati di questa dodicesima edizione – spiega il sindaco Sorrento – mira a creare una forte connessione del riconoscimento con i produttori e il territorio. Quest’anno il Premio si avvale peraltro di un format studiato appositamente dal CTO, e condiviso da me e dagli amministratori tutti, che guarda al periodo storico che stiamo vivendo, ma è al contempo innovativo sotto l’aspetto organizzativo e di sviluppo del nostro territorio.”
L’evento, infatti, conta della collaborazione con Wine Tv Group, primo canale monotematico dedicato agli appassionati enofili, che ha realizzato una serie di puntate sulle cantine guagnanesi, le cui scene più significative sono state raccolte e trasmesse in un unico video per tutto il mese di settembre sul canale 815 di SKY.
“Con la collaborazione di WINE TV – sottolinea Sorrento – siamo riusciti ad entrare nel vivo della nostra produzione e del nostro territorio, dove ogni rappresentante di ogni singola azienda si è raccontato davanti alle telecamere, narrando in maniera semplice la propria storia. Il nostro obiettivo era quello di far emergere l’aspetto emozionale insito dietro ogni processo produttivo, perché un’azienda è fatta di persone con una storia portatrice di conoscenze capaci di valicare ogni confine”.
Considerate le difficoltà del periodo, la serata sarà aperta solo agli addetti ai lavori, muniti di regolare green pass.