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Nardò, nuovo asfalto per le vie urbane

NARDò – Nuovo asfalto su quattro vie dell’area urbana: via Toti, via Giannone, via Incoronata e via Montale. Un intervento che inaugura, di fatto, un piano molto corposo di lavori in programma per il prossimo autunno.

In totale, una cinquantina di vie per un investimento di 1 milione e 630 mila euro, che aggiornano il conteggio complessivo dei cinque anni di amministrazione Mellone a circa 150 strade e a un investimento di 7,5 milioni.
Il progetto relativo alle quattro vie in questione è stato redatto dall’ingegnere Giorgio Antonucci (che curerà anche la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza dell’intervento di riqualificazione e la messa in sicurezza), mentre la realizzazione dell’intervento è stata affidata a Iso Line s.r.l. per un importo di 147 mila euro, finanziato con fondi di bilancio. Grazie alle opere migliorative contemplate dall’offerta del soggetto aggiudicatario, si potrà procedere anche alla posa dell’asfalto su via Montale e alla sistemazione di piazza Renata Fonte, che non erano previsti nell’ipotesi originaria di intervento. I lavori sono in programma a settembre.
Nel dettaglio, via Toti è una delle lunghe vie di collegamento tra due arterie centralissime della città, cioè via De Gasperi e via Grassi. Via Giannone è la via dove sorge il palazzetto “Andrea Pasca”, solitamente molto trafficata, non solo in occasione degli eventi sportivi (mentre piazza Renata Fonte si trova di fronte allo stesso palazzetto). Via Incoronata è la via che porta verso l’Urban Park e la chiesa dell’Incoronata. Via Montale, infine, è una traversa di via Incoronata e collega quest’ultima a via Oronzo Quarta.
“Aggiungiamo via Montale e piazza Renata Fonte al pacchetto di tre strade che avevamo già annunciato – spiega il sindaco Pippi Mellone – e rendiamo ancora più importante questo primo intervento del più corposo piano autunnale di interventi di riqualificazione stradale: una cinquantina di vie in tutto. Continuiamo, dunque, a migliorare la città, a incrementare il decoro e la sicurezza. Un investimento di sette milioni e mezzo di euro in cinque anni su un programma ragionato e organico di riqualificazione che è impressionante e che ovviamente non ha precedenti nella storia della città”.