Lecce, problemi in attacco. Corini «Scelte nell’ottica dei 180’»
Sarà un Lecce con poche opzioni nel reparto offensivo quello che domani sera affronterà l’andata dei play-off promozione a Venezia contro i lagunari, reduci dal passaggio del turno di giovedì. Corini non potrà contare, infatti, su due pedine che sono state fondamentali nel girone di ritorno, Pettinari e Rodriguez. Entrambi sono in via di recupero dai rispettivi infortuni, ma il tecnico ha preferito non rischiarli nel match in terra veneta, in modo da poterli fare continuare nel loro percorso di recupero e averli a disposizione già dalla gara di ritorno.
«Abbiamo deciso per tutti e due gli attaccanti di non accelerare i tempi di recupero, soprattutto per Pettinari. Noi dobbiamo guardare nell’ottica di quattro partite da qui alla fine della stagione.» Così afferma Corini nella consueta conferenza stampa della vigilia di quello che si prospetta un match molto difficile per i giallorossi. «Nella partita di due mesi fa abbiamo giocato molto bene a Venezia, ma non mi va di dire se quello fosse il nostro momento migliore. A fine torneo sarò a disposizione per fare un bilancio di una stagione dove, è vero, siamo stati discontinui. Ma adesso non è tempo di riflessioni, dobbiamo concludere il campionato e c’è una promozione da ottenere e riuscire ad acquisirla attraverso i play-off ha grande valore. Quindi non dobbiamo sentirci giù per il fatto di non aver chiuso tra le prime due della classifica.»
Il tecnico torna poi sulla partita che metterà in evidenza lo stato di forma psicofisico dei suoi. «Il Venezia ha fatto un ottimo percorso, è riuscita a mettere un qualcosa in più del Chievo nei momenti cruciali del match e quindi dovremo affrontarlo con energia e determinazione. Lecce e Venezia sono due squadre che fanno calcio e che proveranno a superarsi, come accaduto nelle due sfide del torneo regolare. Loro hanno la caratterista di attirare le squadre avversarie nella loro metà campo per poi ripartire velocemente e usare l’arma dei cross per servire gli attaccanti. Dovremo essere accorti, capire le zone del campo dove possiamo metterli in difficoltà, ma soprattutto ragionare sul fatto che la gara durerà 180’, due macro tempi.»
Il tecnico conclude parlando delle possibili scelte proprio in ottica del doppio confronto. «Stiamo valutando diverse opzione tattiche, soprattutto per la zona offensiva dove potremmo giocare con Mancosu sulla linea di Coda. Devo dire che quando abbiamo giocato con questo modulo, nella gara interna contro l’Empoli, non abbiamo offerto una buona prestazione, ma oggi dispongo del solo Yalcin come riserva nel reparto attaccanti. In difesa ho quattro ottimi centrali, in passato ho scelto Meccariello perché ha disputato un torneo eccellente, adesso farò valutazioni in base al parco attaccanti del Venezia, anche perché Dermaku è in forma e ha delle qualità nel gioco aereo che gli altri non hanno. Anche il 3-5-2 è un’idea anche se il modulo principale resta quello con la difesa a quattro. Nel corso del torneo siamo cresciuti e abbiamo le qualità per vincere questi play-off, sarà però necessario avere equilibrio mentale e pazienza.»