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Weekend italiano per la Formula E, con le vittorie di Vergne e Vandoorne

Jean-Eric Vergne vince la gara 1 del Rome E-Prix 2021, Round 3 del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E. Nello spettacolare setting dell’Eur, su un circuito completamente rinnovato, il francese Jean-Eric Vergne si aggiudica la vittoria, trionfando in una corsa adrenalinica che si è rivelata fin dai primi giri ricca di emozioni e imprevisti. Dopo un’intera gara testa a testa con il vincitore della prima tappa Nick De Vries, e l’ex campione ABB FIA Formula E Luca Di Grassi, il due volte campione nel 2018 e nel 2019 pilota francese Jean-Eric Vergne taglia per primo il traguardo a bordo della sua monoposto.

La seconda entusiasmante tappa romana si chiude con la vittoria di Stoffel Vandoorne a bordo della sua Mercedes EQ. Dopo i primi giri passati all’inseguimento dei giovani rivali Nick Cassidy e Norman Nato, il pilota belga prende il comando della gara a dieci minuti dall’inizio e non lo lascia fino al traguardo, dimostrandosi il pilota più abile a gestire il vantaggio, sfruttando i tre attack mode obbligatori e il fanboost degli spettatori a casa, un elemento che è sempre più parte fondamentale dello spettacolo della Formula E.

Roma si è dimostrata tenace nel mettere in campo un’organizzazione massiccia, pur di riportare il campionato mondiale di monoposto elettriche sul circuito cittadino dell’Eur, per il terzo anno: più scenografico rispetto alle scorse edizioni, dal momento che il nuovo layout ha previsto la griglia di partenza ai piedi del Palazzo dei Congressi.

Del resto, quel laboratorio di sperimentazione tecnologica che tanti vedono oggi nell’E-Prix è fondamentale per tutti quei costruttori sempre più impegnati in una strategia di mobilità sostenibile, come Mercedes-Benz, Bmw, Jaguar ma anche la stessa Nissan: se all’inizio della partecipazione al campionato, il team della casa giapponese si serviva dell’expertise maturata proprio nella costruzione di veicoli elettrici di massa, ora pensa a come riportare nella mobilità quotidiana quanto affinato sui bolidi: è quella che loro chiamano la strategia “track to road”.

L’obiettivo della Formula E rimane lo sviluppo di nuove tecnologie, come ad esempio trovare il modo di rendere più durevoli le batterie, a partire da quelle per le automobili fino alle batterie degli smartphone e smartwatch. Ormai non è più una novità la presenza sul mercato di veri e propri batteryphone che permettono una durata più prolungata senza ricarica.