“Tito Schipa, il cantante piccoletto” ammalia bambini e ragazzi
Tito Schipa è tornato. Lo stanno cantando e lo canteranno, fino al 28 aprile, 16mila tra bambini e ragazzi, pubblico partecipe di “Tito – Il cantante piccoletto”, spettacolo musicale “interattivo” scritto dai fratelli Francesco e Matteo Spedicato, per l’Associazione “Orpheo per l’alba di domani”. Al grande tenore hanno dedicato l’ultimo anno della loro vita, da leccesi ma soprattutto da musicisti, autori e neo “scommettitori” culturali, scrivendo un libro/favola che ne narra la storia (il primo libro bilingue su di lui), portando nelle scuole un percorso didattico di approfondimento delle sue opere, organizzando in suo nome un concorso canoro per bambini i cui vincitori parteciperanno all’incisione, con orchestra e coro, del disco “Canta con Tito”.
Adesso è la volta dello spettacolo “Tito – Il cantante piccoletto”, che, tratto, appunto, dall’omonimo libro, rappresenta il momento più intenso del complesso progetto. Si tratta di un’opera originale che viene portata in scena per la prima volta proprio partendo dal Salento, con l’occhio rivolto soprattutto al pubblico delle scuole, con bambini e ragazzi che diventano parte integrante dello spettacolo.
Le 32 repliche già programmate nei diversi teatri del Salento sono tutte sold out. Si tratta esclusivamente di matinée per le oltre 50 scuole di Lecce e Brindisi che hanno abbracciato il progetto su Schipa degli Spedicato. L’avvio è avvenuto lo scorso 28 marzo, dal Cine-Teatro “Fratelli Lumière” di Carmiano. Nei due giorni successivi è passato al Politeama Greco di Lecce, dove rimarrà per 6 giorni (non consecutivi) e 12 repliche complessive. Fino al 28 aprile sarà anche nei teatri di Matino, Poggiardo, Calimera, Cavallino, Melendugno, Gallipoli, Gagliano del Capo e Tricase. Oltre 16mila, come dicevamo, le prenotazioni complessive già effettuate a copertura totale dei posti disponibili. “Siamo partiti con l’obiettivo di riaccendere la memoria sull’Usignolo leccese, raccontandolo ai ragazzi. Quello che stiamo vedendo in questi giorni, le file all’ingresso, i teatri straripanti, il pubblico acclamante e assolutamente partecipe, che canta Schipa come fosse il proprio beniamino, ci fa pensare con emozione che la nostra parte l’abbiamo fatta. Ma siamo solo all’inizio” dicono gli autori, i musicisti leccesi Francesco e Matteo Spedicato.
Ph Andrea Stella