Umile e determinato. Così Stepinski vuole conquistare il Lecce
Sei bombardieri in cerca di gloria. Così potrebbe chiamarsi l’attacco del Lecce messo in piedi dal direttore Corvino. Coda, Stepinski, Mancosu e ancora Falco, Pettinari e Listowski, due giocatori per ogni ruolo del nuovo modulo 4-3-1-2, sono senza dubbio un reparto d’attacco con i fiocchi per la Serie B. Ed infatti i giallorossi hanno ad oggi il miglior attacco del campionato dimostrando di essere completi in ogni specialità.
Nel gioco aereo si sta facendo valere Mariusz Stepinski che ha già segnato cinque volte ed ha aperto la vittoriosa sfida di venerdì scorso, realizzando di testa contro la sua ex squadra il Chievo Verona. «Sono molto contento di come è iniziato il mio campionato di Serie B.» Afferma l’attaccante nell’intervista rilasciata ai canali ufficiali della società giallorossa. «Sicuramente si può migliorare perché ho sbagliato almeno due altre occasioni per andare a segno in queste prime partite.»
Stepinski sta facendo parte in pianta stabile dell’undici di Corini visto che è riuscito a trovare un’ottima intesa con Massimo Coda, dando equilibrio anche in fase di non possesso. «Stiamo lavorando bene perché cerchiamo sempre di non fare gli stessi movimenti e di aiutare il centrocampo. Bisogna dire inoltre che tra tutti noi del reparto offensivo si è creato subito un bel feeling. Con Massimo (Coda) e anche con Marco Mancosu ci troviamo alla perfezione, ma non dobbiamo dimenticare anche Falco e Pettinari che stanno giocando di meno in questo periodo.»
Corini ha dimostrato di saper motivare molto bene i suoi uomini e adesso che è iniziato dicembre e che per il Lecce comincerà un tour de force che lo vedrà impegnato quasi ogni tre giorni sino alla befana, il tecnico avrà bisogno di tutti i suoi uomini della fase d’attacco. Lo sa bene anche Stepinski che non si culla di aver ormai il posto garantito in squadra.
«Tutti avranno il loro spazio in questo periodo in cui si giocherà tanto, per questo dobbiamo lavorare sodo ogni giorno e farci trovare pronti quando ci chiama in causa l’allenatore. Il campionato di B riserva insidie ad ogni partita e quindi non possiamo prendere sottogamba nessuna avversaria.»
Proprio sabato arriverà nel Salento il Venezia, distanziato di un solo punto in classifica dai giallorossi, e che è in grande forma. «Sarà una partita difficile che dobbiamo provare a fare nostra perché solo con una mentalità vincente possiamo fare la differenza in classifica. Non ci dobbiamo adagiare sugli allori dei risultati positivi consecutivi che abbiamo conseguito, ma capire che solo con il lavoro in allenamento possiamo raggiungere i nostri obiettivi.»
Stepinski non lo dice per scaramanzia, ma quello del Lecce è di tornare quanto prima in Serie A. Un salto di categoria che potrebbe aiutare l’attaccante in quello che è un suo obiettivo personale. Stepinski, vorrebbe infatti tornare ad indossare la maglia della nazionale polacca, ma per l’attaccante adesso è tempo di rimanere con i piedi per terra. «Questo non è il momento di pensare alla nazionale perché adesso gioco in serie B e la concorrenza per la convocazione è molto agguerrita. Devo solo pensare a fare bene con la maglia del Lecce e poi anche quel sogno potrà realizzarsi.»