Lecce gruviera. La Fiorentina passeggia al Via del Mare
Un Lecce da incubo per quarantacinque minuti regala i tre punti alla Fiorentina che approfitta degli errori madornali degli uomini di Liverani e porta a casa un successo che garantisce ai viola la salvezza teorica.
Primo tempo da incubo per la squadra di Liverani che resta in partita per soli tre minuti. Il tempo che Babacar sbagli una girata su assist di Petriccione e poi i giallorossi escono dall’incontro. Rispoli sbaglia un passaggio in arretramento servendo Cutrone il quale non ha difficoltà ad imbeccare Chiesa per il gol dell’uno a zero.
Sono passati appena 5 minuti e per il Lecce è già notte fonda. Dopo altri 5 minuti la Fiorentina ha già l’opportunità di mandare in archivio il match, ma Pulgar si fa ipnotizzare da Gabriel e così sbaglia il tiro dagli undici metri concesso in precedenza per un netto fallo dello stesso portiere giallorosso.
Il Lecce, scampato il pericolo, prova a riorganizzarsi ma colleziona solo calci d’angolo e poco più. La Fiorentina controlla, invece, il match e sul finire del tempo si assicura la vittoria. Discutibile fallo di Donati al limite dell’area su Duncan e Ghezzal trafigge su punizione un immobile Gabriel.
Passano appena due minuti e Cutrone in contropiede firma il tris che manda in archivio l’incontro. Alla fine della prima frazione Farias avrebbe la palla per segnare il gol per riaprire il match, ma scheggia solo la traversa.
Nella ripresa la gara vive su ritmi molto bassi e il gol della bandiera giallorossa avviene solo a pochi minuti dal termine con Shakhov che trafigge Terracciano dopo un buon assist di Vera.
Alla fine il Lecce può solo recriminare per gli errori commessi e sperare che la gara di domenica contro il Genoa riservi sorprese migliori per i propri tifosi.