A Gallipoli i reni protagonisti con le “Giornate Nefrologiche”
GALLIPOLI – Venerdì 21 e sabato 22 febbraio a Gallipoli. all’Hotel Costa Brada, è in programma un importante appuntamento per la nefrologia nazionale. Si tratta delle “Giornate Nefrologiche Gallipoline”. Relatori provenienti da tutta Italia con esperienza internazionale si confronteranno, per la prima volta in assoluto per il territorio di Gallipoli, con colleghi specialisti e con la medicina territoriale discutendo varie importanti tematiche.
Nelle sessioni programmate si passerà dalla cardiologia di interesse nefrologico alla ecografia apparato urinario, ai trapianti di rene, alle infezioni delle vie urinarie nell’adulto e nel bambino, alle nefropatie ostruttive ed alla dialisi. Un programma ricco ed articolato. Prevista anche una sessione congiunta con la Sieun (Società Italiana di Diagnostica Integrata in Urologia, Andrologia e Nefrologia). Tutti gli argomenti verranno affrontati cercando di trasmettere messaggi pratici per i partecipanti.
All’evento – patrocinato dalla Società Italiana di Nefrologia, Ordine dei Medici di Lecce, Asl Lecce, Città di Gallipoli, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Sieun, Aned, Ordine degli Infermieri di Lecce – prenderanno parte oltre 200 partecipanti.
Il convegno è stato fortemente voluto ed organizzato dal dottor Alessandro D’Amelio, responsabile dell’Unità ospedaliera Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli.
Si tratta dell’ennesima iniziativa portata avanti dal reparto di Nefrologia del nosocomio gallipolino. In molti ricorderanno il convegno su “Il danno renale acuto nel paziente critico”, un seminario grazie al quale vennero coinvolti diversi medici esperti tra nefrologi, cardiologi, rianimatori e internisti. Il messaggio lanciato è sempre lo stesso: occorre puntare sulla prevenzione, un’arma fondamentale per evitare pericolose conseguenze. “I danni, infatti, rischiano di essere irreversibili”, così come sottolinea il dottor Alessandro D’Amelio, perché se non funzionano i reni l’intero organismo rischia di andare in tilt.