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Liverani aspetta il suo amico Sinisa. «Voglio un Lecce con carattere»

Lecce – Bologna è soprattutto Liverani contro Mihajlovic, due campioni del calcio, in campo come in panchina. E Sinisa Mihajlovic era un allenatore già quando lui e Liverani indossavano la casacca della Lazio. Per il tecnico giallorosso è stato il punto di riferimento che lo ha fatto crescere nella sua carriera. Domani si rincontreranno sul manto del Via del Mare dopo che quest’estate al serbo è stata diagnosticata la leucemia che lo ha costretto a cure molto delicate e di conseguenza a vedere dalla tv molte gare del suo Bologna.

«Sono felice di ritrovare Mihajlovic e farò di tutto per batterlo, perché non è il tipo che vuole trattamenti di favore.» Così afferma Liverani nella conferenza stampa di avvicinamento all’ultimo match del 2019 del suo Lecce. «Sono certo che tutta la città lo accoglierà nel modo che merita. Il Bologna ha risentito non poco della sua assenza dal campo, ma adesso stanno riemergendo i valori di una squadra che ha qualità tecniche e fisiche di assoluto rispetto.»
Liverani non teme, però, l’incontro in un weekend in cui il Lecce vuole ardentemente rompere il digiuno interno di vittorie. «Del Bologna merita un plauso Palacio perché a 38 anni dimostra non solo di avere ancora delle qualità importanti, ma perché si mette al servizio dei suoi compagni di squadra per tutto l’arco della gara. Sarà una partita molto aperta dove entrambe le squadre proveranno a vincere. Noi abbiamo dimostrato di poter competere in questa categoria dove, a parte le prime due giornate di campionato, non siamo mai stati nella zona rossa della classifica. Adesso non dobbiamo temere di finirci dentro e quindi domani non dobbiamo giocare con l’assillo di vincere. Quello che, però, pretendo dai miei è che si faccia una partita di intensità e determinazione che sono nelle corde di questa squadra.»
Tra i convocati ci sarà il debutto di Giulio Donati, che potrebbe essere un’opzione sulla destra, e ci sarà il rientro di Marco Mancosu, che non gioca dalla sfida di Roma contro la Lazio. «Marco ci è mancato tanto, soprattutto in allenamento perché è un tipo grintoso che trascina tutto il gruppo. Viene da un periodo lungo di inattività e quindi probabilmente partirà dalla panchina perché voglio affidarmi a chi mi dà assolute garanzie fisiche. Farias ha avuto un problemino muscolare, ma è recuperato ampiamente come Lucioni che ha avuto un attacco febbrile nei giorni scorsi.»
Discorso a parte merita Falco sul quale tutto il tifo giallorosso ripone fiducia per sfatare il tabù Via del Mare. «Falco sta recuperando dal problema al collaterale, che è un punto fastidioso e che procura sempre fastidio. Ancora non è deciso come ci schiereremo lì davanti e quindi se sarà in campo dal primo minuto, perché ancora non è al 100%.»