“Fiorentina? C’è un abisso. Ma ce la giocheremo”
LECCE – “A Firenze ci sarà da soffrire”. Mister Liverani lo sa bene. E lo ribadisce a chiare lettere nella conferenza stampa odierna. Anche perché al Franchi si presenterà sabato sera un Lecce in piena emergenza, falcidiato da infortuni e squalifiche. Non ci saranno capitan Mancosu, Dumancic, Meccariello, Falco e lo squalificato Lapadula, in forte dubbio anche Zen Majer. Discorso a parte merita il fantasista di Pulsano, “clinicamente guarito – come sottolinea Liverani – ha avuto un problema al collaterale. E’ un infortunio fastidioso che provoca dolori e fitte. Ora dipende da lui…”.
Scelte obbligate per il tecnico. In difesa giocherà Rossettini, pronto al rientro, accanto a Lucioni, con Rispoli confermato sull’out destro, Stesso centrocampo con Tachsidis, Petriccione e Tabanelli mentre in attacco – per via della squalifica di Lapadula – ci sono due maglie per tre giocatori: La Mantia, Farias e Babacar.
La Fiorentina rappresenta uno spauracchio, soprattutto la debacle di Verona, dove è stata sconfitta nel punteggio e nel gioco. Io temo sia la qualità che l’organizzazione della squadra di Montella afferma il tecnico giallorosso – Hanno quattro-cinque giocatori che possono fare la differenza nel collettivo come Ribery, Chiesa, Boateng e lo stesso Castrovilli”. Ma Liverani non si dà per vinto. Tra noi e loro c’è un abisso, ma ce la giocheremo”. Il Lecce dovrà prendere adeguate contromisure, in particolare per cercare di contrastare gli attaccanti. E’ una squadra che non dà tanti punti di riferimento soprattutto in attacco. Un fatto che può essere più problematico. Dovremmo organizzarci bene per evitare di offrire spazio e profondità”.
Liverani chiude l’appuntamento con i giornalisti applaudendo i suoi giocatori per il match disputato con il Cagliari: “Eravamo in grandissima emergenza. Sono felice perché ho avuto una bella risposta, ma non ne avevo dubbi. Sono tutti dentro al progetto sul piano della qualità e della condizione fisica”.