“Alla Greca”: un festival fra teatro, musica, letteratura, e prodotti greci
LECCE – Si svolgerà dal 15 giugno al 3 settembre 2019 a Lecce, negli spazi del Convitto Palmieri (Piazzetta Carducci) e del Museo Castromediano (viale Gallipoli, 28) la seconda edizione del progetto tematico “Alla greca”, prodotto da AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce nell’ambito della rassegna del Polo Bibliomuseale “Muse, Musei e Musiche”.
L’obiettivo del progetto è valorizzare il patrimonio culturale comune fra Italia e Grecia e del Mediterraneo attraverso attività multidisciplinari che riguardano il teatro, la musica, la poesia, il cibo, gli approfondimenti e i percorsi di visite teatralizzate.
“Il progetto – spiegano Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio-Museale per la Regione Puglia, e Franco Ungaro, direttore dell’Accademia Mediterranea dell’Attore – si rivolge a turisti, cittadini e appassionati di cultura greca. Il Salento è stato ed è da sempre crocevia e piattaforma di scambi commerciali e culturali con la Grecia nel cuore del Mediterraneo. Il programma di quest’anno concentra le attenzioni su alcune delle forme espressive dell’identità greca e mediterranea con particolare attenzione alla musica, al teatro, alla letteratura e al cibo”
Ecco il programma di eventi per il pubblico:
15 giugno Convitto Palmieri
repliche alle ore 19, 20 e 21
Pupe di Pane, performance teatrale sul pane e le sue storie. Regia Tonio De Nitto. Ideazione, testi e interpretazione: Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta, Carmen Ines Tarantino. Costumi: Lilian Indraccolo. Produzione AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore.
Intorno a una tavola da lavoro, la mattrabbanca, cinque donne compiono un misterioso rituale dando vita a una tradizione che attraversa dialetti e cucine diversi, quella delle pupe di pane. “Un tempo queste bambole – spiega il regista Tonio De Nitto – si modellavano nell’attesa della Pasqua. I bambini avevano poco o nulla e queste pupe erano un regalo speciale, un augurio, un talismano apotropaico per scongiurare le disgrazie e ristabilire un equilibrio con la madre terra, una rinascita. Pupe di Pane è un rito, è il mistero attorno a un rito che, ora come allora, si rinnova e ci racconta di donne forti che impastano per ore e vegliano il pane prima “dell’uccata”, l’infornata; mischiano la farina e le loro vite attraversando la storia, quella piccola storia che con le loro mani e con il loro coraggio diventa la Grande storia”.
Al termine di ogni replica degustazione di prodotti tipici greci.
16 giugno Convitto Palmieri
repliche alle ore 19 e alle ore 20
Pupe di Pane, performance teatrale sul pane e le sue storie. Regia Tonio De Nitto. Ideazione, testi e interpretazione: Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta, Carmen Ines Tarantino. Costumi: Lilian Indraccolo. Produzione AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore.
Intorno a una tavola da lavoro, la mattrabbanca, cinque donne compiono un misterioso rituale dando vita a una tradizione che attraversa dialetti e cucine diversi, quella delle pupe di pane. “Un tempo queste bambole – spiega il regista Tonio De Nitto – si modellavano nell’attesa della Pasqua. I bambini avevano poco o nulla e queste pupe erano un regalo speciale, un augurio, un talismano apotropaico per scongiurare le disgrazie e ristabilire un equilibrio con la madre terra, una rinascita. Pupe di Pane è un rito, è il mistero attorno a un rito che, ora come allora, si rinnova e ci racconta di donne forti che impastano per ore e vegliano il pane prima “dell’uccata”, l’infornata; mischiano la farina e le loro vite attraversando la storia, quella piccola storia che con le loro mani e con il loro coraggio diventa la Grande storia”.
Al termine di ogni replica degustazione di prodotti tipici greci.
ore 21 Convitto Palmieri
ÈvVIVA la Libertà, monologo teatrale e musicale di Anna Demitri per la regia di Mauro Marino, a Melina Mercouri attrice, cantante e Ministro della Cultura in Grecia Melina Mercouri.
Conoscere Melina Mercouri è stata una grande scoperta: sentire la grande passione di un’artista attraverso le sue canzoni e la sua voce; conoscere i sentimenti che animarono la sua lotta per la libertà dell’individuo contro la violenza del potere. Da questo è nata l’idea di raccontare di lei con uno spettacolo teatrale e musicale. Raccontare ciò che lei stessa racconta nel suo libro, Io sono greca, e nelle numerose interviste rilasciate sia ad emittenti televisive greche che a quelle francesi, inglesi e americane. Un modo per ricordarla, per farla conoscere, per non dimenticare chi, come lei è stata in prima linea per affermare il diritto alla libertà; un modo per affermare la responsabilità di ciascuno di noi nei confronti di un comune futuro di pace; per sostenere che l’artista è anche un cittadino e come tale ha il dovere e il diritto di manifestare le proprie idee e contribuire al cambiamento della società. Lo spettacolo si articola in parti di racconto e canzoni scritte e musicate per lei da grandi compositori come Mikis Theodorakis e Manos Hatzidakis.
17 giugno ore 21 Convitto Palmieri
BESTIARIO SALENTINO con gli allievi attori di AMA (percorso teatrale nella storia e cultura del Salento). Regia Marco Falcomatà. Con Letizia Cartolaro, Domenico Petrachi, Emma Bircaj, Enrico Capodieci, Federica Sciuscio, Luigi Contaldo, Sofia Pepe, Veronica Mele, Daniela Longo, Francesco Stefanizzi, Alessandro Prete.
3 settembre Museo Castromediano
ore 19
La Canzone Rebetika di Crescenzio Sangiglio presentazione del libro (Argo Editore)
ore 20 proiezione del film Rebetiko di Vinicio Capossela.
ore 21 ll rebetiko, musica e danza nazionale greca espressione dell’identità greca, un genere musicale nato agli inizi del Novecento e che ancora oggi è più che mai praticato e attuale fra giovani e anziani nei caffè, nei nightclub e nelle taverne elleniche, iscritto dall’Unesco fra il Patrimonio culturale dell’Umanità. Il gruppo di rebetiko TRIO TEKKE+DAVID DE ROSE arriva in esclusiva a Lecce direttamente dalla Grecia.
Per tutte le serate degustazioni di prodotti tipici greci
Ingresso libero con contributo volontario. Prenotazione obbligatoria: tel. 338 3746581.