Nino Frassica, ulivo d’oro al “comico dell’ assurdo”

LECCE – “Quale film avrebbe voluto interpretare e non ha potuto?” “Bè quando Zeffirelli ha girato Romeo e Giulietta, avrei tanto voluto fare Giulietta”.

Una chiacchierata frizzante quella svoltasi con Nino Frassica oggi pomeriggio presso il museo Must. Irriverente e diretto come sempre, il comico siciliano ha parlato delle sue origini, del suo rapporto conflittuale tra popolarità e carriera, e di come non si senta “all’altezza” di essere giudicato attore cinematografico. Una lunga carriera quella di Frassica, dal varietà alla fiction italiana: ma è in radio che si sente più libero.  “Don Matteo è una gabbia dorata, mi dà tanto ma non mi permette di partecipare ad altre produzioni per via del poco tempo libero.”

“Al pubblico italiano non piace la mia comicità fatta di assurdo e paradossale, non ci è abituato, e per questo mi trovo spesso a dovermi frenare quando interpreto dei ruoli più seri. Con il capitano Cecchini ad esempio,  non potendomi prendere troppe libertà dato il ruolo istituzionale, preferisco rimaneggiare ed improvvisare i dialoghi, soprattutto nella parte di vita personale. Mi permetto più libertà d’espressione nel varietà, ma non è davvero surreale”.

E continua “Non ho fatto molto cinema perché non posso rimanere ad aspettare che qualcuno mi chiami, non ho più l’età. Agli inizi non volevo fare commedie natalizie, o spot pubblicitari, credevo di non averne bisogno, ma bisogna pur mangiare”.

E parlando del film “The tourist” con Johnny Depp “ Sono finito nel film perché piacevo alla madre del regista, una signora tedesca che seguiva Don Matteo. Il mio cameo non era previsto, è stato creato per me. I set americani sono molto più esagerati rispetto a quelli italiani: più sicurezza, molto più cibo, a qualsiasi ora”.

Parlando dei colleghi comici ha affermato che Francesco Scali, con cui recita da anni e collabora in radio, è la spalla migliore che abbia mai avuto: hanno un’intesa naturale. Ha inoltre aggiunto che per lui il miglior attore italiano vivente è senza dubbio Carlo Verdone, presente anche lui alla manifestazione.

Un attore dalle mille sfaccettature Nino Frassica, sempre in bilico tra ironia e serietà, tra l’ assurdo e la realtà.