Il Lecce atteso dal big match contro il Pescara. Attesi 20 mila spettatori
Inizia il conto alla rovescia per l’attesissimo incontro Lecce-Pescara. Sarà la gara di cartello di questo weekend di serie B (domani sera alle 21.00) che vedrà un Via del Mare bollente con una cornice di quasi 20 mila spettatori e che precederà una settimana “all’inglese” con tre gare in rapida successione per i giallorossi. Il Lecce dopo questo tour de force (Pescara e Cosenza in casa, Cremonese in trasferta) potrà capire se il sogno di andare in Serie A dalla porta principale si potrà avverare già l’11 maggio oppure se bisognerà attendere la lotteria dei play-off per conoscere in quale categoria giocherà la prossima stagione.
L’incontro di domani sera contro gli abruzzesi risulta, quindi, essere molto importante perché sarà contro una squadra che nella prima parte di stagione aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per vincere il campionato.
«Si affronteranno due squadre che giocano un buon calcio». Afferma Liverani nella conferenza stampa pre-gara. «Per questo dovrò capire quali giocatori schierare soprattutto a centrocampo, in quanto il Pescara dispone di ottima tecnica nella zona nevralgica. Per il resto ho quasi tutta la rosa a disposizione con Palombi che è rientrato in gruppo e si sta avvicinando al recupero completo. Dalla gara sfortunata del girone d’andata abbiamo ho fatto 9 punti in più rispetto al Pescara e questo è un dato oggettivo. Ma non dobbiamo rallentare perché loro verranno qui per vincere».
I dubbi per la formazione titolare sono soltanto in mediana con un ballottaggio chiaro che emerge dalle parole del tecnico, quello tra Majer e Tabanelli. «Dopo la prestazione contro l’Ascoli è facile dire che tutti quelli che hanno giocato sabato scorso meritino di conservare il posto nella formazione titolare. Io dovrò fare delle scelte ma le farò serenamente perché sto recuperando gli infortunati e devo valutare in base alle prossime tre gare che saranno nel giro di pochi giorni».
Per Liverani ogni gara riserva sorprese e, quindi, vuole alta la concentrazione senza pensare di dover vendicare l’immeritata sconfitta del girone d’andata. «Non mi piace guardarmi indietro né quando vinco né soprattutto quando perdo. In quell’occasione fummo penalizzati da alcune decisioni arbitrali, ma sono cose che capitano. Adesso mi interessa solo guardare al prossimo impegno nella speranza di fare tre punti che possano avvicinarci al traguardo che era insperato solo all’inizio di questa stagione. Ogni gara è difficile in questa serie B e non voglio essere ripetitivo, ma la partita di ieri sera tra Cremonese e Verona ne è un esempio. Quindi bisogna continuare a mantenere la concentrazione al massimo e poi vedremo come sarà la classifica finale l’11 maggio».