Liverani a Brescia senza Calderoni: «Momento cruciale del torneo»
Posticipo da piani alti della classifica per il Lecce di Liverani che domani sera sfida il Brescia, quarto in graduatoria. Le rondinelle lombarde vivono un momento davvero d’oro, avendo collezionato ben cinque vittorie nelle ultime cinque gare casalinghe. Il tecnico giallorosso crede che la gara di domani sarà molto impegnativa per i suoi ragazzi e non lo nasconde in conferenza stampa «Incontriamo una squadra che, dopo il Perugia, è la più in forma della cadetteria e che in casa ha fatto la maggior parte dei punti». Dice il tecnico in apertura dell’incontro con i giornalisti. «Nel loro stadio riescono ad esprimersi al massimo perché giocano con una tale aggressività e determinazione da mettere in difficoltà chiunque. Noi dovremmo fare ancora maggiore attenzione perché hanno il capocannoniere del campionato, Donnarumma, e il giovane più talentuoso d’Europa, Tonali. Con Corini sono migliorati, ma già in estate erano stati costruiti per vincere».
Liverani passa poi ad analizzare nel dettaglio quelle che potranno essere le chiavi di lettura del match. «Loro hanno il loro migliore attacco, mentre noi nelle ultime tre gare siamo diventati una squadra che non prende reti. Stiamo crescendo nell’attenzione nella fase di non possesso, ma è normale che bisogna averne ancora di più se si affronta una squadra che ha il migliore attacco e con molta varietà in fase offensiva. Questo è un momento cruciale e i ragazzi sanno che affronteremo una compagine forte che ci dirà di più sulle nostre potenzialità. Noi abbiamo preparato la partita bene, sperando di riuscire a mettere in evidenza quelli che sono i nostri pregi. Abbiamo avuto una crescita costante in questi pochi quattro mesi e bisogna tener presente che la squadra è stata costruita in estate. I difetti non si cancellano in poco tempo. A volte ci facciamo trascinare dagli eventi dell’incontro, mentre mi piacerebbe che fossimo noi ad indirizzare il match dove vogliamo per esserne in controllo».
Sulla scelta degli undici che scenderanno in campo dall’inizio, Liverani ha qualche dubbio dovuto anche all’assenza per infortunio di Calderoni, già assente con il Perugia. «Calderoni non sarà della partita perché non voglio rischiarlo visto che non è una gara di finale di stagione. Avrò dei dubbi su chi schierare a destra con tre possibili scelte. Palombi ha fatto qualche giorno in differenziato, ma oggi è al 100% e potrei schierarlo anche dall’inizio. Falco sta cercando di migliorare per eliminare i suoi difetti anche se ancora “esce” dall’incontro in fase di non possesso. Per questo motivo l’ho cambiato con il Perugia nel corso del secondo tempo, visto che avevo bisogno di più supporto per il centrocampo. Lui è un po’ come me, infatti, fino a quella che oggi è la sua età, non avevo continuità durante gli incontri. Con Cosmi cambiai ruolo e capì che dovevo migliorare i miei difetti. Prima Falco capisce quali sono i suoi, prima farà il salto che le sue doti tecniche meritano.
Infine il tecnico apre il libro dei ricordi e mette in evidenza come ci siano state pagine non troppo positive della sua carriera negli scontri contro il Brescia sia quando era calciatore sia quando è divenuto allenatore professionista. «Sulla panchina della Ternana persi una gara assurda, dove ci annullarono due gol, e con la Lazio da calciatore nel 2004, perdendo lì a Brescia, fummo superati dall’Inter nella corsa alla qualificazione Champions. Quindi direi che è una squadra che mi ha dato qualche rammarico.
La speranza per il mister e per i sostenitori giallorossi che le pagine dei brutti ricordi contro il Brescia siano terminate e che da domani in poi ci siano solo dei bei ricordi da associare alle rondinelle lombarde.