1

“Telecamere negli asili nido e nelle strutture per anziani e disabili”

LECCE – I fatti di cronaca che da anni giungono da decine di asili di tutta Italia hanno accesso i fari su una problematica tanto vergognosa, quanto urgente da affrontare. Da troppo tempo arrivano le notizie di maltrattamenti, violenze e umiliazioni inferte in molti asili nei confronti dei bambini che affollano le strutture, molto spesso comunali.LECCE – La raccolta firme della campagna “Asili sicuri” prosegue e nella giornata di sabato 29 settembre farà tappa nella centralissima Piazza Mazzini di Lecce. L’iniziativa, lanciata poche settimane fa dai Coordinamenti cittadini di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia e che ha già toccato oltre mille adesioni da parte dei cittadini, è volta a richiedere l’installazione di telecamere di videosorveglianza a circuito chiusi negli asili e nelle strutture per anziani e diversamente abili.

Fatti che gridano sdegno, ai quali adesso va posto un freno a tutti i costi. Così, in attesa che la proposta di Legge diventi realtà in Parlamento, le segreterie politiche cittadine di Lecce di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, hanno deciso di lanciare la raccolta firme per l’introduzione di telecamere a circuito chiuso negli asili leccesi.

“Tutte le firme raccolte – spiegano Cristian Sturdà (Forza Italia), Mario Spagnolo (Lega) e Antonio Mazzotta (Fratelli d’Italia) – saranno presentare sia ai parlamentari locali, affinché provvedano a sollecitare l’approvazione della legge ferma in Parlamento, che al sindaco Carlo Salvemini, per poter mettere al primo posto, il prima possibile, la sicurezza dei nostri bambini.

“Come è noto, si tratta questa della prima di una serie di iniziative cittadine del centrodestra unito: per questo abbiamo pensato di scendere immediatamente per strada e sulle principali piazze di Lecce in difesa dei nostri figli”, concludono i tre segretari.

Il banchetto per la raccolta firme sarà presente in Piazza Mazzini, a Lecce, per tutto il giorno di sabato 29 settembre dalle ore 10 alle 13, e dalle ore 17 alle ore 20.

Un’apposita mozione era stata presentata qualche mese fa dal consigliere comunale Andrea Guido all’attenzione del sindaco Salvemini e del presidente del Consiglio Comunale Paola Povero.