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De Picciotto raddoppia. E il Lecce si sente più forte

LECCE – “L’US Lecce comunica che il Sig. Renè De Picciotto ha incrementato la sua partecipazione nel club giallorosso, portandola al 30%. Ciò è stato possibile attraverso una condivisa e consensuale diluzione delle quote da parte di alcuni soci. Non ci saranno modifiche nei ruoli di vertice del club e nel Cda”. Poche righe giunte da via Costadura che danno maggiore speranza e ottimismo per il futuro del sodalizio giallorosso.

Con il passaggio del 15 al 30 per cento delle quote azionarie l’imprenditore italo-svizzero accresce il suo peso decisionale all’interno della società e prefigura scenari positivi per il club e la squadra. De Picciotto infatti può portare nuove idee e soprattutto risorse consistenti per il Lecce che si appresta a disputare il campionato di serie B e che ha certamente l’ambizione di tornare nel calcio che conta.

Una buona notizia non solo per i tifosi ma per l’intera comunità, perché di fatto conferma l’interesse dell’imprenditore ad investire sul territorio così come dimostra la prossima formalizzazione dell’acquisto del Banco di Napoli che verrà trasformato in un centro commerciale con negozi e appartamenti extralusso. Costo dell’operazione 2 milioni di euro.

Grazie al raddoppio delle quote azionarie Renè De Picciotto diventa sempre più leccese. Con buona pace dei leccesi che amano il calcio, e non solo.