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“Un altro grave danno per la sanità pugliese”

“La scellerata soppressione dei 39 Punti di primo intervento in Puglia dà un altro grave colpo alla già sofferente sanità regionale; un intervento del genere non può prescindere da un preliminare potenziamento della medicina del territorio e getta nello scoramento e nello sconcerto sia il cittadino ‘paziente’ che i medici che si vengono a trovare impotenti , loro malgrado, di fronte alla impossibilità di dare risposta efficace alla domanda di salute che viene dal territorio.

Vi è una totale mancanza di programmazione e di visione strategica da parte del presidente assessore Emiliano, molto indaffarato a creare e a potenziare  il suo personale partito e molto poco attento al progressivo deterioramento della sanità pugliese, che passa dalla chiusura “ politica” di strutture ospedaliere anziché di altre, alla  tragedia delle interminabili liste d’attesa alle quali non si riesce a trovare soluzione, per un quadro complessivo che pone la nostra sanità tra le peggiori del paese alla luce dei recenti dati diffusi dalle strutture preposte a tali valutazioni.

È il momento di anteporre a tutto, soprattutto ai calcoli politici, il cittadino con la sua legittima e sacra aspettativa di salute”.