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“Ridare dignità e speranza ai giovani lavoratori”

 

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Antonio De Donno, candidato nel collegio plurinominale del Senato Puglia 2 nella lista Liberi e Uguali.

L’allegra brigata dei renziani sciorina cifre e dati improntati all’ottimismo parlando inopinatamente di crescita e di sviluppo. Probabilmente vivono su Marte perché la realtà, purtroppo, è ben diversa da quella che viene dipinta ogni giorno. D’altronde discettare comodamente seduti sulla scrivania digitando sui tasti di un computer è facile ma nello stesso tempo fuorviante. Eppure sarebbe sufficiente scendere per strada, tra la gente, per rendersi conto della difficile situazione economica che attraversano le famiglie e i giovani.

Il lavoro resta una chimera per molti di loro: si calcolano che ci sono 180mila disoccupati su 830mila abitanti in provincia di Lecce. Un dato inquietante. Se poi a questo si aggiunge la miriade di contratti a tempo determinato alcuni dei quali addirittura ad un mese o ad una settimana ci si rende conto della drammaticità del fenomeno. Si tratta di un vero e proprio sfruttamento nemmeno tanto camuffato. L’ultima notizia che ci riportano le cronache dei giornali fa rabbrividire. In un call center le ragazze si son trovate in busta paga 92 euro. La retribuzione veniva  tagliata anche se ci si assentava per andare in bagno: pochi minuti equivalevano a un’ora tonda. E il compenso così diventava 0,33 centesimi l’ora. Una miseria. Uno schiaffo alla dignità dei lavoratori. Ecco perché noi vogliamo ridare dignità ai lavoratori, vogliamo ridare loro una speranza affinché possano progettare il loro futuro”.