Scandalo gasolio, arrivano i primi risarcimenti
LECCE – Scandalo gasolio non (correttamente) raffinato distribuito dalle pompe in Puglia, Basilicata e Calabria. L’azione collettiva avviata dallo Sportello dei Diritti inizia a dare i suoi frutti: arrivano i primi risarcimenti.
L’associazione Sportello dei Diritti è stata la prima a diffondere la notizia e ad avviare le azioni risarcitorie in favore di tutti gli automobilisti che a cavallo della fine dell’anno vecchio e l’inizio del nuovo, avevano subito danni a causa del gasolio non correttamente raffinato, distribuito in moltissime pompe delle province di Puglia, Basilicata e Calabria e proveniente da una raffineria di Taranto. Come avevamo comunicato fin dalle prime battute, si trattava non di casi isolati, ma di un vero e proprio danneggiamento di massa come raramente se ne sono visti sul territorio nazionale. La causa dei danni a centinaia, forse migliaia di veicoli – che dopo il rifornimento di gasolio hanno manifestato difetti alle pompe di gasolio ed agli iniettori con arresto improvviso per come confermato anche dalle dichiarazioni rese solo successivamente dai rappresentanti della compagnia petrolifera che gestisce la raffineria di Taranto si è appreso essere dovuta ad un problema di mixaggio per cui nel periodo indicato è stato fornito ai distributori un prodotto altamente inidoneo alla carburazione. Per tali ragioni, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, nei giorni successivi alla diffusione della notizia rilanciata anche dalla stampa nazionale, sono giunte alla nostra mail dedicata centinaia di segnalazioni per le conseguenti richieste risarcitorie. Proprio in data odierna, una delle compagnie assicurative che garantiscono un noto marchio di prodotti petroliferi ha concordato i primi risarcimenti in favore di alcuni utenti che si sono rivolti alla nostra associazione dopo che sono state avviate trattative per coloro che hanno aderito all’azione intrapresa. Si tratta di una buona notizia per tutti i consumatori ed utenti interessati dal problema ed anche per tutti quelli che sinora non hanno ancora agito per la propria tutela. In tal senso, per qualsiasi informazione, potranno continuare a contattarci alla mail appositamente indicata all’indirizzo rimborsigasolio@gmail.com dove potrà essere inviata la documentazione dei danni e i riferimenti di quanti aderiranno all’azione collettiva. In ogni caso la sede nazionale dello Sportello dei Diritti è aperta ogni giorno in Lecce, dalle 17 alle 20, alla via Luigi Sturzo n. 40, per continuare a fornire assistenza in merito.