CRISPIANO – Aperitivo d’Autore chiude il suo 2024 lì dove era iniziato: a Crispiano, nell’accogliente Parco delle Querce (Masseria Le Caselle). E lo fa con un appuntamento speciale, la cui ospite sarà Chiara Tagliaferri. L’autrice piacentina presenterà l’ultimo volume del progetto letterario e politico a cui, insieme a Michela Murgia, ha dato vita qualche anno fa con un podcast di grande successo che è poi diventato una celebre serie di tre libri: Morgana. L’evento avrà luogo mercoledì 18 dicembre, alle 19.30.
Con Morgana. Il corpo della madre (Mondadori) Tagliaferri e Murgia hanno focalizzato l’attenzione sul corpo come elemento plasmabile dell’identità e sulla maternità nelle sue più intricate declinazioni. Al suo interno, le due attiviste e scrittrici raccontano le storie di undici donne, più quella di David Bowie: ogni capitolo è un personaggio, una vita differente. E stavolta tra le storie di queste ragazze fuori dagli schemi ci è finita anche la stessa Michela Murgia, “perché è la più Morgana di tutte”. La coautrice dialogherà con il direttore artistico di Aperitivo d’Autore, Vincenzo Parabita.
Come consuetudine del format di Volta la carta, la prima parte della serata sarà dedicata all’enogastronomia. Il pubblico avrà modo di gustare un originale aperitivo preparato dalla cucina della struttura e accompagnato dai vini di Vetrère. In più, stavolta ci sarà un dolce epilogo di serata, curato da Ideal Pasticceria.
L’ingresso è con ticket esclusivamente in prevendita sul circuito Postoriservato al link https://bit.ly/4g8yuuA e nei punti vendita autorizzati Postoriservato. Sarà possibile acquistare i ticket fino alle ore 13 del giorno dell’evento. Per informazioni: 380.4385348 – aperitivodautore@gmail.com. L’evento ha il patrocinio del Comune di Crispiano.
Michela Murgia (1972 – 2023) ha esordito come scrittrice nel 2006 con “Il mondo deve sapere” (ISBN Edizioni). Tra le sue opere pubblicate da Einaudi, tradotte in più di trenta Paesi, ricordiamo “Accabadora” (Premio Campiello 2010), “Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna” (2011), “Chirù” (2015), “Istruzioni per diventare fascisti” (2018), “Stai zitta. E altre nove frasi che non vogliamo sentire più” (2021), “God Save the Queer. Catechismo femminista” (2022). Insieme a Chiara Tagliaferri è stata autrice di “Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe” (Mondadori, 2019) e “Morgana. L’uomo ricco sono io” (Mondadori, 2021), ispirati dall’omonimo podcast della piattaforma Storielibere.fm. Dopo l’enorme successo del suo ultimo romanzo “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” (Mondadori, 2023), è uscito “Dare la vita” (Rizzoli, 2024). Sempre nel 2024, a poco meno di un anno dalla sua scomparsa, è uscita l’autobiografia, “Ricordatemi come vi pare. In memoria di me” (Mondadori).
Chiara Tagliaferri è nata a Piacenza e oggi vive a Roma. Il suo romanzo “Strega comanda colore” è uscito nel 2022 per Mondadori. È autrice con Michela Murgia dei libri “Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe” (Mondadori, 2019) e “Morgana. L’uomo ricco sono io” (Mondadori, 2021), ispirati dall’omonimo podcast di culto. Per Storielibere.fm ha curato ed è autrice di diversi altri podcast come “Les Diaboliques” e “Sailor”, ideato con Maria Luisa Frisa. Dal 2021 conduce gli incontri di Orizzonti Extra alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Ha partecipato alle antologie “Musa e getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili, ma a volte dimenticate” (Ponte alle Grazie, 2021) e “Dove si scrive, come si scrive” (Rizzoli, 2023).
Si conclude con questo terzo volume lo straordinario progetto letterario e politico a cui Michela Murgia e Chiara Tagliaferri hanno dato vita nel 2019 attraverso un podcast di grande successo che è poi diventato il primo libro della celebre serie: “Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe”. Da allora quelle “ragazze fuori dagli schemi”, la cui ultima preoccupazione è compiacere gli altri, si sono esponenzialmente moltiplicate, non solo nei luminosi racconti delle autrici, ma anche nel vasto pubblico di ascoltatori e lettori, dando luogo a una meravigliosa esperienza collettiva, un intrepido esercito di Morgane, fatto di donne – ma anche di uomini, persone in transizione e queer –, che in quelle storie di libertà e coraggio si sono viste e riconosciute. Il corpo come elemento plasmabile dell’identità e la maternità nelle sue più intricate declinazioni sono i soggetti politici che le due scrittrici hanno scelto di mettere al centro di questo capitolo finale.