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Lecce, la coppa è amara. Il turno lo passa il Sassuolo

 

Sconfitta per il Lecce di coppa che perde al Via del Mare 2 a 0 contro il Sassuolo. Davanti a più di 8 mila bambini e ragazzi, i giallorossi deludono con una prova opaca e non danno mai l’impressione di poter far male agli emiliani che militano in serie B. Gotti non ha avuto le risposte che si aspettava da coloro che hanno giocato male in campionato sino ad ora e che lui ha provato anche per preservare dei titolari in vista del match contro il Milan del prossimo venerdì.

Parte forte il Sassuolo che si porta avanti al 13’ con il difensore Muharemovic, abile a sfruttare di testa una dormita della difesa con Jean con sbaglia il tempo dell’intervento e con Pierret che si perde il bosniaco. Pur sferzati dallo svantaggio, il Lecce non dimostra di saper cambiare ritmo. Solo sulla sinistra la coppia Dorgu, schierato terzino, Banda provano ad impensierire la difesa ospite. A centrocampo invece si creano voragini anche perché Rafia non riesce ad avere un ritmo da mediano. Davanti poi Marchwinski e Oudin non entrano in partita risultando praticamente assenti da qualsiasi occasione offensiva dove il solo Pierotti prova almeno a lottare sui palloni che girano dalle sue parti.

Molto meglio il Lecce nella ripresa con Rebic e Gallo per Banda e Pierotti. Nei primi dieci minuti arrivano le occasioni migliori per i giallorossi. Prima una punizione di Oudin poi è clamorosa quella occorsa a Pierret che, a due passi dal portiere avversario, calcia alle stelle il pallone del pareggio. Subito dopo Gotti manda in campo anche Burnete per dare maggior peso all’attacco, ma il rumeno si fa vedere solo con una conclusione da fuori facilmente parata da Satalino. L’estremo ospite si ripete su Rebic che lo impensierisce sempre da calcio da fermo.

A dieci minuti dal termine arriva il colpo di grazia per il Lecce che già si era salvato in due occasioni grazie a Fruechtl e a Gallo, bravo a respingere con la schiena dopo una incomprensione tra il portiere tedesco e Gaspar. Rebic sbaglia un appoggio in alleggerimento e ne approfitta D’Andrea che fulmina Fruechtl dalla distanza. Nell’occasione rivedibile la chiusura di Jean.

La gara si conclude qui con il Lecce che deve far tesoro degli errori commessi e deve soprattutto interrogarsi sulla voglia di far bene di chi finora ha giocato poco in campionato. La rosa non appare competitiva soprattutto in difesa dove Guilbert appare un jolly, ma che sarà squalificato contro il Milan, mentre Pelmard non sembra pronto per i palcoscenici della A. In avanti Marchwinski sembra un pesce fuor d’acqua nel modulo voluto dal tecnico e dovrà migliorare tanto se vorrà guadagnare minuti nelle rotazioni dei Gotti.

Photogallery a cura di Andrea Stella