È il primo giorno di presentazioni in casa Lecce. A fare gli onori di casa sono il Direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino e il Direttore sportivo Stefano Trinchera. Il primo giocatore ad essere presentato per questa stagione è Balthazar Pierret, acquistato dal Queville a parametro zero. Il mediano francese era un obiettivo del Lecce già nel mercato invernale scorso, come ribadito da Corvino in fase di presentazione del nuovo acquisto. Il club giallorosso, però, non è riuscito a convincere la società francese, in lotta per non retrocedere, e così Pierret è arrivato nel Salento solo da qualche giorno con l’etichetta di uno dei migliori centrocampisti della seconda serie d’oltralpe.
«Ho scelto Lecce dopo aver parlato con il direttore Corvino.» Esordisce così Pierret. «Le ambizioni del club coincidevano con le mie e così non è stato facile accettare di venire qui.»
«Mi ispiro a Tony Kross e sono un giocatore polivalente a centrocampo. Posso giocare in una mediana a due ma anche da solo davanti alla difesa. Ho seguito il campionato di serie A e soprattutto il Lecce da quando sapevo che avrei firmato a giugno.»
In ultimo Pierret svela il suo prossimo numero di maglia. «Prenderò il 75 perché corrisponde al distretto di Parigi da dove provengo. È il numero giusto per quest’avventura in Italia.»
Chi invece è arrivato alla fine della sua avventura nel Salento è Federico Brancolini, come affermato subito da Corvino nella parte della conferenza riservata ai movimenti di mercato. Per il secondo portiere della passata stagione ci sarà la risoluzione del contratto per venire incontro alla voglia di giocare del calciatore. Altri partenti saranno Sansone (per lui si cerca una sistemazione dopo che Gotti vuole avere delle ali con caratteristiche differenti dall’ex Bologna), Bleve e Rodriguez, destinazione Carrara da Antonio Calabro, e due elementi della Primavera. Salomaa è stato richiesto da Coppitelli in Croazia e Daka dovrebbe andare nell’ambizioso Ravenna in D.
Pantaleo Corvino, che quest’anno festeggia un traguardo importantissimo ovvero la sua 50esima annata come direttore di un club calcistico, mantiene la bocca cucita sulle trattative di calciomercato, sia in entrata sia in uscita, ma è chiaro su di un punto: «Il Lecce non ha bisogno di cedere nessuno e quest’anno ha una posizione importante nelle trattative perché non dobbiamo ripianare debiti pregressi. Non smentisco né confermo le trattative che leggo sui giornali perché anche le notizie fasulle ci permettono di muoverci nell’ombra per i nostri reali obiettivi.» Così afferma il Direttore. «Andrà via solo chi è scontento e a fronte di una proposta concreta perché il Lecce non ha bisogno di fare plusvalenze come è accaduto con Hjulmand nello scorso anno.»
Il Lecce comunque è alla ricerca di elementi che possono migliorare la squadra. «Vogliamo cercare di migliorare la r
osa in base alle opportunità che il mercato ci darà. Anche quest’anno sono salite squadre con proprietà ricche e che possono permettersi di acquistare giocatori a prezzi importanti. Ogni anno noi siamo come Davide nella sfida con Golia, il nostro orgoglio è raggiungere i risultati mantenendo sani i bilanci e senza ombra di debiti.»