Riecco l’Adriana, 17 anni dopo
LECCE -Due settimane fa la vittoria era sfumata per una mancata di voti, 32 per la precisione. Un’inezia che le lasciò l’amaro in bocca ma non la voglia di continuare a combattere per raggiungere l’agognato traguardo. Ma oggi è un altro giorno per Adriana Poli Bortone che dopo 17 anni torna a guidare Lecce. Era già successo nel 1998 e nel 2002. Ora l’Adriana, così come viene affettuosamente chiamata dai leccesi, ritorna in sella. Lucida e agguerrita, forte del consenso ricevuto dagli elettori, pronta a ridisegnare la città con la sua arguzia e la sua creatività.
Il suo 50,7 per cento è sufficiente a levare le braccia al cielo e ad aggiudicarsi una sfida all’ultimo sangue con il sindaco uscente, Carlo Salvemini che non è riuscito ad andare oltre il 49,3 per cento nonostante l’allargamento della coalizione di centrosinistra anche a Sinistra italiana e al movimento Cinquestelle. E’ evidente che nello schieramento qualcosa non abbia funzionato a dovere. Le crepe legate all’incapacità di ascoltare adeguatamente le richieste di alcune categorie commerciali e le distanze in alcune nicchie della periferica cittadina sono risultate alla fine determinanti.
Un boato ha accompagnato la notizia della vittoria tra i suoi fedelissimi nel suo quartiere generale di via Braccio Martello. I festeggiamenti si sono poi trasferiti in piazza Sant’Oronzo, un primo assaggio della grande festa di ringraziamento che si terrà nei prossimi giorni. Il nuovo sindaco di Lecce ha avuto modo e tempo di accedere a Palazzo Carafa tra abbracci, sorrisi e strette di mani. Da domani si comincia a fare sul serio. Non sarà certo facile ma per la lady di ferro è abituata da sempre a rimboccarsi le maniche e a lavorare duramente, anche con un pizzico di fantasia e facendo leva sempre su una grande visione politico-amministrativa. Senza dimenticare, però, che quasi la metà dei leccesi hanno votato Carlo Salvemini.
Foto a cura di Andrea Stella