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Tutto pronto per “Leverano in fiore”, tra radici e legalità

LEVERANO – Artisti fioristi nel Salento dal mondo per disegnare scenari d’amore e pace attraverso i fiori. Accade ancora una volta come da 41 anni a questa parte a Leverano (Le), Città del Salento, dove torna in grande stile Leverano in Fiore, manifestazione storica organizzata dalla associazione omonima insieme al Comune di Leverano, in collaborazione con CCIAA di Lecce, Coldiretti, che coinvolge i produttori, oltre 300 florovivaisti locali e un comparto vivo e straordinario e artisti fioristi in arrivo da ogni parte del mondo.

L’evento compie 41 anni e per l’occasione filo conduttore dell’edizione che debutta il 31 prossimo e terminerà il 2 giugno, sarà “Roots-Radici”. Le origini e l’anima, dalla terra al cuore. Tema parallelo e al contempo secante, anche quello della legalità.

Non a caso. Lo scorso mese di novembre l’associazione Leverano in Fiore con l’associazione Aticolo21 – coordinamento regionale e nazionale – sono scese in piazza per dire no a ogni forma di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-produttivo leveranese, dopo che il racket delle estorsioni aveva colpito un associato (che ha denunciato con coraggio, ndr).

“Non ci sono radici salde senza legalità – spiega Sandro Leone, anima dell’evento dalla sua prima edizione -. E noi leveranesi lo abbiamo dimostrato scendendo per strada senza proclami, ribellandoci al malaffare, con affianco il sindaco e Articolo21 e tanti cittadini perbene. Legalità non è una parola vuota, legalità sono le persone che lavorano onestamente ogni giorno”.

La manifestazione storica, coinvolge numerosi team di artisti in arrivo, quest’anno, per citarne solo alcuni da Italia, Moldavia, Bielorussia, Polonia, Estonia, Ukraina, Armenia, Repubblica ceca, Croazia, Slovenia, Olanda, Lettonia, Messico, Cina, Giappone che si sfidano in una gara a suon di fiori, Arteflorando, organizzata dalla Ivan Bergh Floral School con Ivan Berghella, Annamaria Spedicato e Francesco Durante.

Le aziende locali saranno invece come di consueto protagoniste del Premio Leverano in Fiore.

Altra novità targata 2024, il podcast e il premio “social” ideati dal gruppo giovanissimi di Leverano In Fiore, figli e nipoti di chi da sempre lavora con le mani nella terra per produrre bellezza e vuole continuare sul solco do una tradizione tracciata dalle proprie famiglie.

“Avremo una postazione radio nel cuore del paese con le dirette e la realizzazione del podcast, per quanto concerne il nuovo premio invece, al termine dell’evento, l’opera più fotografata e instagrammata sarà premiata”, spiega Desirè Zecca.

“Luminarie in Fiore”, è come di consueto l’appuntamento nei giorni dell’evento realizzato in collaborazione con Mariano Light, che vestirà il centro con luminarie artigianali.

Su una cassarmonica al centro della piazza sarà possibile invece godere dei live dei maestri fioristi a rotazione.

“L’arte deve continuare a seminare bellezza e l’arte floreale è simbolo di bellezza, cura, ricerca, lavoro – le parole di Marcello Rolli sindaco di Leverano -. La nostra terra fa cultura, dialogo, turismo e racconta ancora una volta che con questi valori e questo lavoro si fa pace, concretamente. Seminiamo, raccontiamo e costruiamo pace”.

“Il tema di Arteflorando di quest’anno è Radici – spiega Ivan Berghella della Ivan Bergh Floral School – e da qui si intuisce il messaggio di bellezza, cura, partendo dalla terra, dalla fatica, e impastandola d’arte”.

“Siamo gente semplice abituata a lavorare sodo ogni giorno, e ancora adesso ci emoziona vedere quanto amore e quanta attenzione suscita Leverano in Fiore. Siamo partiti da lontano, siamo rimasti con i piedi per terra e l’essere una grande squadra, una grande famiglia, continua a premiarci” sostiene Antonio Paglialunga, presidente dell’associazione Leverano in Fiore.

Il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: “Leverano in Fiore è un grande strumento di promozione del territorio, un gioiello del nostro Salento su cui abbiamo scommesso dallo scorso anno, che crea bellezza, economia. Essere insieme in questo cammino è segno del valore del noi, della squadra”.

“Quanta poesia, quanto amore, quanto colore in questa narrazione – le parole della presidente del consiglio regionale pugliese Loredana Capone -. Gli occhi e le mani di questa gente, di questi lavoratori, sono la cartolina evidente della Puglia migliore”.

Differenti e complementari, tutti i componenti la grande squadra della kermesse.

“Mescoliamo le radici di tutti – spiega la direttrice artistica Annamaria Spedicato – la storia e gli stili di ognuno di noi. Penso al contrasto tra il nostro barocco e l’essenzialità di Cina e Giappone…cosa verrà fuori? Meraviglia!”

Presente anche il direttore di Coldiretti Lecce Costantino Carparelli che ha parlato di un evento “straordinario che parla il linguaggio semplice fondamentale della terra”.