Probabilmente Gotti alla vigilia avrebbe firmato per un pareggio contro il Monza di Galliani, ma alla fine c’è del rammarico per i due punti sfumati negli ultimi secondi di gara. Succede infatti tutto nel finale tra Lecce e Monza con l’euro gol di Krstovic che illude i 27 mila del Via del Mare di aver toccato quota 38 in classifica. Peccato che subito dopo il gol del vantaggio, Venuti commetta un ingenuo fallo di mano in area che permette ai brianzoli di pareggiare e di inchiodare il punteggio sull’1 a 1.
Gotti schiera lo stesso undici visto a Sassuolo anche se il Monza non è la squadra emiliana e il Lecce ha più difficoltà di pungere. I ritmi sono bassi e i giallorossi si fanno vedere in avanti solo a fine frazione con una doppia occasioni prodotta da Oudin e Rafia, i cui tiri sono respinti in area a portiere battuto. Dall’alta parte Falcone non deve parare nessun tiro nello specchio della porta e deve tremare solo per un tiro da fuori di Kyriakopoulos al 21’ che esce di poco. Mentre sul finire del tempo è l’ex Colombo ad avere una buona opportunità, ma un ottimo Pongracic lo chiude prima del tiro.
Nella ripresa Krstovic ha subito la palla del vantaggio, ma la spreca con un rasoterra che non prende lo specchio della porta. La gara si accende solo con i cambi. Nel Monza entrano Djuric, Colpani e Maldini e il Lecce soffre la vivacità dei due esterni.
Gotti sostituisce il lento Rafia con Gonzalez, poi entrano anche Sansone, ALmqvist e Pierotti. La partita ha una impennata nel finale. Gallo, ancora tra i migliori, fa una grande giocata sulla sinistra ed entrato in area si libera per il tiro. Peccato per lui che la palla è sul destro e la conclusione si perde tra le braccia di Di Gregorio. Subito dopo è Colpani ha far tremare Falcone con un tiro al volo che si perde a lato.
Siamo nel recupero e da un bel colpo di testa di Pierotti, Krstovic ha la palla sul destro e il suo tiro va a togliere le ragnatele dall’incrocio sotto una curva nord festante che accoglie la corsa del montenegrino. E’ il delirio in campo e sugli spalti. Ma appena riparte il gioco, Venuti (entrato nel finale per Gendrey) colpisce goffamente di braccio su di un lancio dalle retrovie. Dagli undici metri Pessina spiazza Falcone per un pareggio che fino al 90’ sembrava un risultato già scritto.
Tra i giallorossi ottima la prova di capitan Blin che ha controllato il centrocampo come si è confermata l’ottima condizione di Gallo. Meno bene del solito Piccoli, Dorgu, che ha sofferto la marcatura a uomo, e Rafia, troppo lento in fase di impostazione. Adesso la salvezza è proprio vicina, anche se resta l’amaro in bocca per una vittoria che era vicina una manciata di secondi, visto che con i risultati contro pronostico avvenuti in questi ultimi turni, quota 36 non è ancora un livello sicuro per garantirsi la permanenza in Serie A.
Photogallery a cura di Andrea Stella