LECCE – Giovedì 28 marzo alle ore 19, sul canale youtube e sulla pagina facebook dell’International Theatre Institute Italia, ancora una volta un giorno di testimonianza e memorie in poesia per la tragedia del Katër i Radës.
Il progetto è ideato da Ermelinda Bircaj e Fabio Tolledi in memoria della tragedia dell’imbarcazione albanese Katër i Radës, speronata dalla Marina Militare Italiana il 28 marzo 1997, con a bordo circa 120 persone di origine albanese, prevalentemente donne e bambini, diretti in Italia. Nel tentativo di contrastarne l’approdo sulla costa italiana, lo speronamento causò l’affondamento dell’imbarcazione con la morte di 81 persone, 27 dispersi, solo 34 furono i superstiti.
“Katër i Radës – Memorie sospese” nasce dalla necessità di dare voce a una memoria dimenticata che lega silenziosamente entrambe le sponde del mare, da Valona a Otranto. “La memoria non è una vetrina ma è carne che brucia” dice Ermelinda Bircaj “La memoria è viva ed è importante perché è presenza di un passato che ancora facciamo accadere ogni giorno nel Mediterraneo”.
L’iniziativa, alla sua quarta edizione, con le parole e suoni della poesia albanese, vuole “attraversare” queste testimonianze, collegando le due rive e dando voce a entrambe. Una traversata che collega Valona a Otranto, luoghi coinvolti nel tragico tragitto della Katër i Radës, nel giorno di testimonianza e memorie in poesia che ricorre ogni anno il 28 marzo.
Prenderanno parte all’iniziativa l’attrice, performer Emerlinda Bircaj, il regista Fabio Tolledi, le attrici di Astràgali Teatro Roberta Quarta e Simonetta Rotundo, che con Ermelinda Bircaj leggeranno alcune poesie, in albanese e in italiano, delle scrittrici Valbona Jakova tratte dal libro “Sul crinal del cuore”, Eleni Mingu Bircaj del libro “Pran Adriatikut – Accanto all’Adriatico”, e di Albert Hitollari del libro “Melodia dell’anima”. Sarà inoltre trasmesso il video della performance di Ermelinda Bircaj, realizzata in collaborazione con Bruno Barillari, dal titolo “Senza Nennè”.