di Salvatore Albano, vicesindaco di Porto Cesareo
Esprimo rammarico e delusione per quanto leggo e vedo in televisione in questi giorni. Due ex assessori, Eugenio Sambati ed Anna Peluso di cui uno ex vicesindaco, oramai passati all’opposizione che cercano di infangare e sminuire l’operato della sindaca Tarantino con notizie fuorvianti.
Sono stato sindaco di Porto Cesareo dal 2011 al 2020 e ricordo ancora i primi incontri in Regione nel 2012/2013 con il presidente Vendola quando si iniziava a parlare effettivamente della realizzazione della rete fognaria a Porto Cesareo. In un primo incontro era presente anche Legambiente ed è l’unica occasione in cui ho visto Sambati insieme a Mino Buccolieri, Maurizio Manna, Luigi Aquaro ed altri.
•Ricordo bene gli incontri con l’assessore regionale Giannini, con il presidente Emiliano e con gli amministratori di Nardò appena insediati che non volevano che la rete fognaria di Porto Cesareo si allacciasse a quella di Nardò e per questo erano ritornati in consiglio comunale per ritrattare il primo Protocollo d’Intesa tra Porto Cesareo e Nardò che permetteva l’allaccio diretto alla rete neretina. Eppure non ricordo Anna Peluso ed Eugenio Sambati al mio fianco.
Ricordo quando fu messa la prima pietra all’inizio della realizzazione del primo lotto con mezzo paese che inveiva per i disagi, ma anche stavolta non ricordo Sambati ed Anna Peluso al mio fianco.
Ricordo le lotte durante il mio mandato con i dirigenti regionali, il presidente Emiliano ed il sindaco Mellone per l’attivazione del depuratore, ma non ricordo Sambati ed Anna Peluso al mio fianco.
Ricordo Sambati contro le trincee drenanti nel depuratore volute dalla Regione all’inizio del mandato del sindaco Tarantino. Eppure oggi ritiene di essere stato lui insieme ad Anna Peluso lungimirante riguardo la realizzazioni di tali trincee.
Ricordo gli scontri a vari livelli di Sambati che provocarono ‘strappi” con la Regione grazie ad articoli di stampa, interventi televisivi e flash-mob non condivisi dal sindaco e ricucire grazie alla mediazione politica del sindaco stesso.
Non ricordo che Anna Peluso si sia interessata di rete fognaria, ma sento i suoi interventi in TV a Telerama mentre parla del depuratore e si attribuisce il merito dell’attivazione insieme a Sambati.
Capisco che la consigliera di un movimento politico il cui presidente è editore di di una televisione abbia una via preferenziale, soprattutto se è stata vicesindaco del comune di Porto Cesareo. Si sa che la visibilità porta sempre qualche voto in più soprattutto se parliamo del raggiungimento di un obiettivo tanto sentito in paese.
Ora Eugenio Sambati ed Anna Peluso si autocelebrano e si autoreputano i protagonisti della realizzazione della rete fognaria e dell’attivazione del depuratore.
Vorrei tanto che il nostro sindaco si confrontasse con loro e magari potremmo chiedere l’intervento anche di qualche dirigente regionale o dell’assessore o ancora meglio del presidente Emiliano per avere una reale rappresentazione dei fatti.
Abbiamo raggiunto un obiettivo fondamentale per il territorio. E’ stato un lavoro immane, concordato con i vari enti, un lavoro d’equipe, con lo spreco di mille energie, ma la vera protagonista dell’attivazione del depuratore di Porto Cesareo è Silvia Tarantino che ha dato tutta se stessa per raggiungere l’obiettivo.
Eugenio Sambati ed Anna Peluso sono ad oggi solo personaggi televisivi, poiché questo, fortunatamente per loro, gli è concesso.