Buona prova del Lecce nell’amichevole internazionale giocata in Spagna contro il Cadice. Peccato che il trofeo Carranza sia andato ai padroni di casa che hanno superato i giallorossi ai rigori dopo che la partita si era conclusa sul punteggio di 1 a 1.
Per questa sfida che cade a una settimana dalla sfida di Coppa Italia contro il Como, D’Aversa decide di schierare da subito il nuovo acquisto Ramadani davanti alla difesa e in avanti spazio per Almqvist sulla sinistra mentre al centro gioca da “falso nove” Strefezza al posto di Rodriguez, visto sempre titolare nelle precedenti partite di avvicinamento alla stagione ufficiale,.
Il Lecce parte bene e al 13’ segna Almqvist dopo una sgroppata sulla sinistra di Banda. Cross al centro dove non arriva Strefezza, mentre è lo svedese a stoppare la palla e di sinistro e a trafiggere il portiere andaluso.
Per la prima mezz’ora di pericoli per la porta di Falcone non se ne vedono, complice un Lecce ben posizionato in campo dove Ramadani sembra giocare da sempre in squadra. La squadra di D’Aversa è corta e sa ripartire facendo male sugli esterni. Rafia è bravo nell’accorciare sul pressing e fa vedere giocate degne di livelli alti di calcio anche se a volte appare troppo lezioso.
Nel finale di tempo i giallorossi calano soprattutto nella mediana e a cinque minuti dal termine della prima frazione subiscono il pareggio. Il gol è di pregevole fattura visto che arriva con un pallonetto del bomber Roger Martin (per lui in carriera un gol ogni quattro gare in media nella Liga) che beffa Falcone. L’azione è partita da un errore a centrocampo di Gonzalez che ha permesso la ripartenza dei padroni di casa.
Un altro errore dello spagnolo potrebbe costare caro un paio di minuti dopo. Gonzalez sbaglia un facile appoggio sulla trequarti e su di una nuova ripartenza è bravo Gendrey a chiudere facendosi fare fallo in area. All’intervallo si va sul punteggio di parità.
L’inizio di ripresa riprende la falsa riga di inizio gara con il Lecce che sfiora il nuovo vantaggio con Strefezza. L’italobrasiliano infatti al 50’ impegna Ledesma con una parata difficilissima che fa venire i brividi ai 16 mila spettatori andalusi. Il Lecce tiene bene il campo e in questa fase si propone dalle parti di Ledesma con Almqvist che ha una buona occasione al 64’ dopo ottima combinazione sulla trequarti.
D’Aversa ricorre ai cambi solo dopo ad un quarto d’ora dalla fine con l’entrata di Ceesay, Blin, Di Francesco e in ultimo Maleh e Dermaku. Negli ultimi dieci minuti è il Cadice ad avere una buona occasione che viene salvata in angolo da Blin. Si va poi ai rigori dove i giallorossi sbagliano per tre volte su quattro e consegnano la coppa in palio ai padroni di casa. Ai punti i giallorossi avrebbero però meritato il successo visto che Falcone non ha mai dovuto compiere interventi degni di nota.
Nel Lecce buonissima la prova di Banda e Almqvist, il migliore in campo mentre serata negativa per Gonzalez che oltre ad aver dato l’avvio al gol del pareggio, ha anche sbagliato il rigore che ha rotto l’equilibrio nella lotteria finale. Adesso però è tempo di calcio ufficiale con il Lecce che dovrà sistemare la rosa con almeno un elemento per reparto per essere competitivo nel difficile torneo di A.