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Lecce, operative diciassette nuove telecamere di sorveglianza

LECCE – Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per la disciplina degli impianti di videosorveglianza sul territorio comunale di Lecce che entra in vigore da domani e rappresenta l’ultimo passaggio burocratico per rendere pienamente operative le ulteriori 17 telecamere di sorveglianza, finanziate con fondi PON – Sicurezza 2020, che copriranno importanti vie del centro storico ad oggi servite solo in parte da telecamere del Comune, nello specifico la zona della stazione ferroviaria, tra piazzale Oronzo Massari e viale Oronzo Quarta, nelle vie adiacenti Porta San Biagio e in via Libertini.

Il regolamento è composto da 26 articoli e disciplina le modalità di raccolta, trattamento e conservazione dei dati personali dei sistemi di videosorveglianza gestiti ed attivati dall’Amministrazione Comunale, sia quelli a postazione fissa, collegati alla centrale operativa della Polizia Locale, anche con riferimento agli impianti elettronici di rilevamento automatizzato delle infrazioni, utilizzati per documentare la violazione delle disposizioni in materia di circolazione stradale, sia quelli a postazione mobile, indipendenti dalla centrale operativa della Polizia Locale, per esempio quelli attivati “a rotazione” in varie zone ai fini della lotta contro l’abbandono incontrollato di rifiuti e la formazione di situazioni di degrado ambientale come le discariche abusive (fototrappole), oppure le telecamere indossabili da parte degli agenti di Polizia Locale o installate a bordo dei veicoli di servizio.

“Dotandoci di questo regolamento ci allineiamo – dichiara il vicesindaco e assessore alla Polizia Locale Sergio Signore – alle linee guida e ai regolamenti nazionali ed europei in materia di protezione dei dati personali e finalizziamo l’iter procedurale per raccogliere, trattare e conservare i dati personali acquisiti tramite il sistema di videosorveglianza. L’approvazione in consiglio ci permette da domani di rendere pienamente operative le 17 nuove telecamere finanziate con fondi Pon che copriranno alcune altre aree sensibili del centro cittadino, come la stazione, Porta san Biagio e via Libertini, e che si andranno a sommare alle altre 98 telecamere che contribuiscono, insieme alle attività di pattugliamento, a garantire la sicurezza del centro storico, della Galleria Mazzini e di altre zone sensibili come Viale De Pietro”.