Velocità e versatilità. Queste sono le caratteristiche principali di Pontus Almqvist, neoacquisto del Lecce. Il calciatore svedese del ‘99, arrivato in Salento dai russi del Rostov grazie alla normativa FIFA per la guerra in Ucraina, vorrebbe aggiungere a queste due V, una terza, quella di vittorie. «Voglio fare quanti più punti in campionato e dare gioia ai nostri tifosi.» Così afferma in sala stampa l’esterno offensivo che è stato presentato dal direttore sportivo Stefano Trinchera. «Appena sono arrivato, la gente mi ha iniziato a fermare per strada manifestandomi il calore dei tifosi. Tutto mi ha colpito, il presidente, i dirigenti, lo staff e lo stadio. Non vedo l’ora di iniziare. Oggi incontrerò Bjorkengren e mi porterà in giro a conoscere meglio la città.»
Almqvist ha lo stesso procuratore del mediano, ormai nel Salento dal 2020, e ha giocato con lui in Nazionale U21. Proprio contro l’Italia, l’esterno ha siglato gli unici due gol con la rappresentativa scandinava. «L’Italia probabilmente era nel mio destino. Erano due anni che provavo a venire qui e ora voglio solo migliorare. Questo è uno step decisivo per la mia carriera dopo che ho trascorso diversi anni lontano dalla Svezia. Lecce è una grande occasione e sono felice di essere qui.»
Almqvist giocherà sugli esterni e vuole essere un fattore importante per D’Aversa, come lo è stato Kulusevski, suo connazionale. «Con Dejan non ci ho mai giocato, ma vorrei ripercorrere la sua carriera perché è un top player. Solo questa mattina ho parlato per la prima volta con il mister, ma non entrando nello specifico. Posso giocare indistintamente sulla destra e sulla sinistra. Mi piace giocare nell’uno contro uno dove sono molto tecnico e la velocità è il mio forte. Dei giocatori presenti nel panorama internazionale mi piace molto Mbappè.»
Queste caratteristiche erano state già ribadite da Trinchera in fase di presentazione. Il ds giallorosso ha subito chiarito come Almqvist fosse un elemento che lui e Corvino seguivano da tempo. «Adesso abbiamo colto l’opportunità di portarlo a Lecce – afferma Trinchera – in quanto le sue caratteristiche si sposano con il nostro progetto tecnico. Viene da un campionato polacco dove ha segnato 5 reti e servito diversi assist. E’ un esterno dinamico, veloce e di forza. Può anche giocare come punta.» In pratica un jolly per l’attacco di D’Aversa che si baserà tanto su pressing e ripartenze. Se il buongiorno si vede dal mattino, il neo tecnico giallorosso ha trovato sicuramente una valida alternativa a Banda sugli esterni.
Foto a cura di Andrea Stella