Se ne va Raffaele Barba, intellettuale ribelle degli anni ’70
LECCE – Scrittore e docente di lungo corso ma soprattutto intellettuale dal forte impegno civile, si è spento ieri mattina Raffaele Barba a 68 anni, dopo una malattia che ha saputo affrontare con forza d’animo e persino con spirito.
Ci lascia il ricordo degli anni della militanza collettiva nella Nuova Sinistra, nell’antifascismo degli anni ‘70, nei movimenti, oltre che delle sue doti umane all’insegna di una grande ironia, della colloquialità, della solidarietà, dell’impegno culturale.
Negli anni giovanili – ricorda Silverio Stomeo – si dedicò a esperienze anticipatorie, come il Laboratorio per un teatro e Atlantide, centro innovativo di design e di creatività. Poi l’insegnamento. Si dedicò quindi a lavori tra storia e romanzo nel contesto delle tristi imprese coloniali del nostro Paese sin dai primi anni del secolo breve. Ricordiamo “Il tenente Modugno: Quando gli italiani invasero la Cina” e per ultimo “Il mercante arabo: Complotti e omicidi segreti nella colonia Eritrea”, entrambi editi su Amazon.
Lavori ben documentati e con un incredibile e certosino lavoro di scavo negli archivi e nella stampa d’epoca, oltre che ben situati nel contesto generale. Ben lo ricordano in tanti, a Lecce e in Puglia, per il ciclo degli anni ribelli e per il lungo impegno successivo.