Università e “contaminazione” delle discipline: tutti i vantaggi della doppia laurea

L’umanità è in continua evoluzione, tra innovazioni tecniche e avanzamenti tecnologici. Per far fronte al cambiamento e adattarsi con maggiore facilità, è necessario acquisire una serie di competenze sia per gestire la vita di tutti i giorni sia per aspirare a posizioni lavorative che richiedono sempre più conoscenze multidisciplinari. Ecco che diventa necessaria la contaminazione tra le discipline di studio, anche a livello universitario, ed è fondamentale assicurare alle nuove generazioni delle opportunità per raggiungere il desiderato livello di preparazione e competere nel mondo del lavoro sicuri delle personali conoscenze. La scelta di rendere possibile anche in Italia l’iscrizione a due corsi di laurea si inserisce proprio all’interno di questa nuova sfida delle competenze, che non poteva vederci ancorati a normative che erano state concepite oltre ottant’anni fa. La legge 12 aprile 2022, entrata in vigore ufficialmente il 13/05/2022, ha così sancito una vera e propria rivoluzione in ambito educativo e dal 2023 permette di iscriversi a due corsi di laurea di diverso indirizzo o combinare laurea, master e dottorati.

Doppia laurea: come funziona

L’entrata in vigore della legge sulla doppia laurea è stata accolta con molto entusiasmo da parte dei ragazzi che desideravano ampliare le proprie conoscenze, ma anche destato numerosi dubbi sulle modalità di accesso, le varie combinazioni attivabili e la gestione del diritto allo studio, aspetto cruciale per non creare disagi a livello sociale, con il rischio di rendere questa opportunità disponibile solo per chi ha maggiori risorse.
La norma prevede la possibilità di iscriversi dall’Anno Accademico 2022/23 in contemporanea a:

due corsi di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, che appartengano a due classi di laurea differenti, con almeno due terzi delle attività didattiche previste diverse;
un corso di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico e un master, un dottorato o un corso di specializzazione (esclusi i corsi di specializzazione medica);
due corsi di scuole e istituti superiori con ordinamento speciale (conservatorio, accademie di danza etc..)
un dottorato o un master e a un corso di specializzazione non medica.

Saranno le singole università a stabilire la congruità delle iscrizioni e a valutare la gestione delle agevolazioni. La possibilità di conseguire master e magistrale insieme è consentita anche per le università telematiche, anche perché questi atenei sono riconosciuti dal Miur, come Unicusano e il titolo è equipollente. L’esonero dalle tasse, se si rientra nei limiti ISEE stabiliti dall’Ateneo, vale per entrambe le iscrizioni, ma la borsa di studio viene concessa solo per un corso.

Tutti i vantaggi della doppia laurea
I vantaggi della laurea, alla luce soprattutto delle esigenze socioeconomiche, sono di natura competitiva e culturale. Chi consegue due titoli in contemporanea, acquisendo conoscenze in ambiti e materie completamente differenti, risulta agli occhi dei recruiter sicuramente il candidato più vicino alle esigenze delle aziende, che ricercano professionisti con competenze trasversali, capaci di ottimizzare il lavoro attraverso la multidisciplinarietà e ottenere risultati sempre più soddisfacenti. C’è poi anche il valore culturale, perché una persona che studia più cose e conosce diversi approcci è in grado di creare delle connessioni nuove, che aprono strade mai percorse e portano alla crescita della singola azienda ma anche del paese. Bisogna ragionare con un’apertura mentale ampia e non pensare di limitarsi a svolgere una sola mansione per tutta la vita. È necessario essere flessibili e reinventarsi ogni volta per tenersi al passo e migliorare sempre la propria qualità della vita