Al Milan basta Leao per battere un Lecce grintoso
Un gol per tempo e il Milan batte il Lecce di Baroni che oggi ha mostrato tanta grinta, ma poca lucidità dalla cintola in su. I giallorossi hanno resistito per 40 minuti ai rossoneri reduci dalla vittoria nei quarti di finale di Champions League. Il gol ha rotto i piani dopo un primo tempo diligente in fase difensiva tanto che Falcone aveva dovuto sporcarsi i guantoni soltanto su di un tiro da fuori di Tonali.
Era stato invece il Lecce ad avere avuto la più grande occasione del primo tempo con un colpo di testa di Banda che aveva lasciato immobile Magnain mentre la sua conclusione incocciava il palo prima di rientrare sul terreno di gioco.
Un autentico episodio sfortunato che si somma alla rete dello svantaggio che è stato un autentico black out difensivo dei salentini. Calcio d’angolo rossonero e la difesa leccese che si fa trovare impreparato permettendo un cross agevole dal cuore dell’area che trova Leao sul secondo palo per il colpo di testa vincente.
Nella ripresa il Lecce avrebbe anche l’occasione di impegnare in qualche occasione Magnain, ma gli attaccanti giallorossi peccano in tecnica soprattutto con Ceesay, autore di una prova fatta di impegno ma di poca qualità. Dopo i cambi di Pioli, il Milan riprende il possesso del centrocampo e per il Lecce le occasioni scarseggiano. Ad un quarto d’ora dal termine, Leao mette la parola fine al match con un diagonale dopo una delle sue solite sgroppate sulla fascia. Per il Lecce è notte fonda con la zona rossa ormai a due punti.