“Ogni anno, a Capodanno, si ripresenta il deprecabile fenomeno dell’esplosione incontrollata di botti e fuochi d’artificio. Ciò che dovrebbe preoccupare tutti i cittadini è il grave impatto che essi hanno sull’intero habitat; infatti, oltre che fonte di incidenti per gli esseri umani, di inquinamento acustico e disturbo per gli animali d’affezione i botti hanno un impatto diretto sulla fauna selvatica.
Diversi studi hanno spiegato quanto sia nociva l’immissione nell’aria di polveri sottili (pm10), di sostanze chimiche dannose e di particelle metalliche, che superano abbondantemente il valore limite tollerato mettendo, conseguentemente a rischio la salute di chi ha già determinate patologie e non solo. Come se non bastasse. Alle sostanze che compongono questi esplosivi – stronzio, bario, rame, alluminio, titanio e ferro – usati come propellenti e coloranti, si aggiunge l’anidride carbonica emessa a seguito di una serie di reazioni chimiche. Per non parlare dei numerosi danni fisici riscontrati nei diversi nosocomi per un errato utilizzo o per eccesso di zelo.
È dovere dello Stato, in particolare dei Comuni, tutelare la salute ed il benessere dei cittadini e non solo, degli animali d’affezione, ma anche di quelli selvatici e dei volatili, che ne hanno la peggio. Nonostante tutto si possono stimare in decine di migliaia gli animali domestici che muoiono e che scappano, i selvatici che si feriscono, gli uccelli che, disorientati e impauriti, vanno a sbattere contro muri o tralicci dell’alta tensione o che muoiono per infarto. Per tal motivo, in diversi comuni salentini sono state emanate ordinanze a tutela degli animali in questo determinato periodo; a Lecce, in particolare, nel Regolamento comunale per la Tutela e Benessere degli animali diverse volte si menziona la tutela ed il rispetto:
Articolo1
2. Il Comune di Lecce riconosce alle specie animali il diritto a un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, fisiologiche ed etologiche.
4. Il Comune, al fine di favorire la corretta convivenza fra persone e animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, promuove e sostiene iniziative e interventi rivolti alla conservazione e al rispetto degli ecosistemi e degli equilibri ecologici che interessano le popolazioni animali.
Articolo 6
1. È vietato mettere in atto qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo nei confronti degli animali.
Si ricorda, inoltre, che l’articolo 8 del Regolamento di Polizia Urbana dispone il tassativo divieto “a far esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e pirotecnici di qualsiasi tipologia sul territorio comunale”.
“Se nell’articolo 3, dello stesso regolamento, è competenza del Sindaco ( 1. Il Sindaco, sulla base delle leggi vigenti, esercita la tutela delle specie animali da compagnia presenti temporaneamente allo stato libero nel territorio comunale, vigilando a mezzo degli organi competenti su maltrattamenti, atti di crudeltà e abbandono degli stessi. 2. Al Sindaco, in base al D.P.R. 31 marzo 1979, spetta, attraverso i propri Organi, la vigilanza sulla osservanza delle leggi e delle norme relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico, nonché l’attuazione delle disposizioni previste nel presente regolamento, anche mediante l’adozione di specifici provvedimenti applicativi) perché oltre che multare i trasgressori di tali regolamenti, non si vigila sulla vendita illegale e poi bisognerebbe essere irremovibili nei sequestri e nello smantellamento di gazebo piazzati lungo le strade. Servono poi più controlli per far sì che le ordinanze non rimangano solo parole e intenti”.